
Tappa
17
Sabato 31
Maggio 2025
47,7 km
Dislivello 2400 mt
Livello Tecnico: Avanzato
Impegno Fisico: Elevato
Partenza tra
Susa -
Sestrière
Susa - Sestrière (Vialattea)
info turistiche
Città di:
Susa
Panoramica
Susa è situata a 50 km da Torino, dove la pianura e la montagna si incontrano. La città è detta “Porta d’Italia” per la sua posizione strategica alla confluenza delle strade per i valichi del Moncenisio e del Monginevro.
Insediamento celtico, Susa raggiunse il suo massimo splendore in epoca romana, dopo un periodo di declino rifiorì nel Medioevo. La lunga storia della città è testimoniata dai numerosi e rilevanti monumenti. Oggi la cittadina è molto vivace, frequentata da numerosi turisti ed animata da eventi che la ricollegano al suo prestigioso passato.
Gastronomia
SoupaGrasa, Prosciuttello della Valle di Susa, Bondiola, Pancettone, Lardo al ginepro, Focaccia dolce di Susa, Lose Golose, Pan della Marchesa, Genepy.
Vini e bevande
Nei vigneti di montagna (800 m.s.l.), dagli antichi vitigni Avana’ e Bequet si producono i Vini Valsusa DOC ed il Vino del ghiaccio.
Punti di interesse
Da Porta Savoia (III-IV sec.) si accede in Piazza San Giusto con la Cattedrale romanico-gotica (1027) dedicata a San Giustoe la possente torre campanaria alta 55 mt. circa.
Salendo per Viale dell’Impero Romano si giunge all’ Arco di Ottaviano Augusto (8 a.C.), alla sommità della collina i resti dell’accesso all’antico castrum e all’imponente acquedotto romano alla cui base, sulle rocce, sono visibili le coppelle celtiche (VII sec. a.C.). Accanto al castrum il Castello medievale della Contessa Adelaide, sposa del Conte Oddone di Savoia (XI sec.), sede del Museo Civico.
Attraverso un sentiero che passa accanto alla chiesa sacrario della Madonna delle Grazie (XVIII sec.) si arriva all’anfiteatro romano (II sec.) e alla vicina Chiesa di San Francesco (XIII sec.). Superando i resti delle antiche mura si raggiunge Via Palazzo di Città. Qui sorgono la Casa degli Stemmi, la Chiesa di San Carlo (XVII sec.) e il Palazzo Comunale.
Sotto i portici si ammira l’affresco riproducente l’esposizione della Sacra Sindone (XVII sec.). Di fronte, in un cortile privato, la Torre dei Rotari (IV sec.). Poco più avanti il Palazzo de’ Bartolomei (XIII sec.). Sulla piccola piazza, un tempo detta ” Piazza delle erbe “, i resti della Porta delle Mercerie, più tardi detta Porta Piemonte, su cui sorge la Torre civica.
Lungo Via Francesco Rolando, in un cortile privato, la Torre del Parlamento. Al termine della strada, sulla sinistra i bassi portici a cassettoni di XIV sec. e il caratteristico cortile dell’antica Pieve di Santa Maria Maggiore (X sec., oggi sconsacrata). Si ritorna quindi in Piazza Savoia e, proseguendo lungo il fiume, si giunge alla barocca Chiesa del Ponte (con l’attiguo Museo Diocesano di Arte Sacra.
Sestrière (Vialattea)
Panoramica
Sestriere, in Piemonte, è una delle principali località sciistiche italiane. Situata nel cuore delle Alpi Cozie, è parte del comprensorio sciistico della Via Lattea. La città è famosa per le sue piste da sci e le strutture turistiche, che la rendono una meta ideale per gli sport invernali. Sestriere è anche un punto di partenza per escursioni estive e attività all’aria aperta. Il paese offre una vista spettacolare sulle montagne e una vivace scena di après-ski.
Gastronomia
La gastronomia del Sestriere, incastonata tra le vette dell’Alta Val di Susa, è profondamente legata alla tradizione montana piemontese, con piatti ricchi e sostanziosi perfetti per affrontare il clima alpino. I formaggi d’alpeggio sono tra i protagonisti della cucina locale: il Toma di Sestriere, con il suo sapore intenso e la consistenza morbida, è perfetto da gustare con miele o polenta, mentre il Blu del Moncenisio, un erborinato dal carattere deciso, si abbina bene ai vini rossi della regione.
Un altro grande classico è la polenta concia, arricchita con burro e formaggi fusi, spesso accompagnata da spezzatini di selvaggina, funghi o salsicce. Tra i primi piatti spiccano gli agnolotti del plin, piccoli scrigni di pasta ripiena con carne o verdure, e le soupe grasse, una zuppa di pane e formaggio, tipica delle vallate alpine.
I salumi artigianali del Sestriere sono un’altra eccellenza, con la mocetta, carne di bovino o camoscio stagionata con erbe di montagna, e il lardo alle erbe, aromatizzato con spezie e rosmarino. Non mancano i dolci tradizionali, come il canestrello piemontese, biscotto friabile perfetto con il genepy, il celebre liquore alle erbe alpine.
Dopo una giornata sulla neve o un’escursione tra i boschi, la cucina del Sestriere offre un’esperienza autentica, fatta di sapori intensi e genuini, che raccontano la storia e la cultura delle montagne piemontesi.
Vini e bevande
Uno dei più rappresentativi rossi della zona è il Barbera d’Alba, un vino intenso e fruttato, con note di ciliegia e spezie, che si abbina perfettamente ai formaggi d’alpeggio e ai salumi locali. Il Nebbiolo, dal profilo elegante e strutturato, è ideale con carni alla griglia, selvaggina e polenta concia, mentre il più morbido Dolcetto offre un’alternativa più leggera, perfetta con primi piatti come gli agnolotti del plin.
Tra i bianchi spicca l’Erbaluce di Caluso, un vino fresco e minerale che si abbina splendidamente ai formaggi di montagna e alle zuppe alpine. Per le occasioni speciali, il Metodo Classico Alta Langa DOCG, con il suo perlage fine e il bouquet floreale, è l’ideale per brindare dopo una giornata sulle piste del Sestriere.
Non può mancare il celebre Genepy, il liquore simbolo delle Alpi, ottenuto dall’infusione dell’omonima erba di montagna. Con il suo gusto aromatico e balsamico, è perfetto come digestivo o per concludere un pasto con i tradizionali canestrelli piemontesi. Accanto al Genepy troviamo la Grappa piemontese, distillata dalle vinacce di Nebbiolo e Barbera, che regala note calde e avvolgenti, ideale per le fredde serate invernali.
Punti di interesse
Durante l’inverno, il Sestriere è il cuore del comprensorio sciistico della Vialattea, con oltre 400 km di piste che si estendono fino alla Francia. Sciatori e snowboarder possono cimentarsi su tracciati di ogni livello, mentre gli amanti dello sci di fondo e delle ciaspolate possono esplorare paesaggi innevati immersi nel silenzio della montagna. La località, che ha ospitato le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, è anche sede di eventi sportivi internazionali, tra cui gare di Coppa del Mondo di sci alpino.
In estate, il territorio si trasforma in un paradiso per escursionisti e ciclisti. I sentieri che attraversano il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand offrono panorami mozzafiato e la possibilità di avvistare camosci, aquile reali e marmotte. Gli appassionati di mountain bike e ciclismo su strada possono sfidare le salite leggendarie del Colle delle Finestre e del Colle dell’Assietta, tappe storiche del Giro d’Italia.
Oltre alla natura, il Sestriere offre anche interessanti siti storici e culturali. A pochi chilometri si trova la maestosa Fortezza di Fenestrelle, la più grande fortificazione alpina d’Europa, un’imponente opera difensiva che regala una vista spettacolare sulla valle. Un’altra tappa imperdibile è il Forte di Exilles, che racconta la storia delle battaglie tra Francia e Savoia.