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Mercoledì 28
Maggio 2025

62,4 km
Dislivello 2100 mt
Livello Tecnico: Avanzato
Impegno Fisico: Elevato

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Tirano -

Bormio

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info turistiche

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Tirano

Panoramica

Posta nel cuore delle Alpi, al confine tra Italia e Svizzera, da sempre Tirano è un naturale crocevia di popoli e culture, mercanti e viaggiatori. Qui si incontrano storia e natura, arte e sapere. Ecco perché Tirano resta nella mente e nel cuore di chi la visita, anche per un solo giorno. A Tirano scoprirete il più importante esempio di Rinascimento valtellinese, l’imponente Basilica della Madonna di Tirano.
Passeggiando tra i loggiati e i giardini dei palazzi nobiliari del centro storico, raggiungerete Palazzo Salis, dove potrete ammirare le sue splendide sale affrescate. Di Porta in Porta, sotto le mura quattrocentesche, passeggerete con Ludovico Sforza e Leonardo da Vinci.
Tirano è l’ideale punto di partenza per passeggiate ed escursioni, a piedi o in bicicletta, immersi nella natura, tra i vigneti a terrazzi o le suggestive frazioni, affrontando il Passo del Mortirolo o costeggiando l’Adda.
Dal 2008 Città Slow e storicamente Città del Vino, Tirano è punto di arrivo e di partenza di uno tra i più affascinanti e ammirati patrimoni Unesco: il Trenino Rosso del Bernina.

Gastronomia

A Tirano, “buono e vicino” è un’esperienza del tutto naturale. Di gusto in gusto, di produttore in produttore, il territorio offre un trionfo di sapori. Sono da provare le mele di Valtellina, acquistabili dai molti piccoli produttori della zona, così come il miele e le confetture. Da gustare con i vini valtellinesi ci sono la bresaola e i celeberrimi pizzoccheri. Ma il piatto che da secoli, a Tirano, gestisce l’accoglienza e ne rallegra la convivialità sono i Chisciöi, frittelle a base di grano saraceno e formaggio filante. Prima di concludere il pasto, poi, sono da assaggiare i formaggi locali, tra cui spiccano il Bitto DOP e il Casera DOP.

Vini e bevande

Tirano, come la Valtellina, è sinonimo di vini rossi dalla spiccata personalità. Tra Tirano, Villa, e Bianzone si aprono le porte di alcune tra le più note Case Vinicole Valtellinesi, dove è possibile degustare e acquistare vini come Sassella, Inferno, Grumello e Valgella, perfetti rappresentanti dell’enologia locale. Su tutti, è da segnalare lo Sforzato DOCG, un vino rosso superbamente concentrato nel gusto e nei profumi che dopo un lungo invecchiamento diventa piacere assoluto.

Punti di interesse

La Rinascimentale Basilica Madonna di Tirano
Tra le bellezze artistiche di Tirano spicca la Basilica di Madonna di Tirano, che racchiude le radici e il passato del territorio, da sempre meta di fedeli provenienti da tutta Europa. Il Santuario rappresenta, in tutta la sua bellezza artistica, il più importante esempio di Rinascimento in Valtellina. L’interno, a pianta a croce latina a tre navate ciascuna divisa in tre campate dalla volta a crociera, custodisce con cura numerosi stucchi e sculture. Di alto pregio è il meraviglioso organo, una preziosa monumentale opera di intaglio iniziata nel 1608 dal bresciano Giuseppe Bulgarini e completata, per quanto riguarda i tre pannelli posti sul parapetto dell’organo, dal milanese G.B. Salmoiraghi.

Il sontuoso Palazzo Salis
Nel cuore del centro storico di Tirano si erge Palazzo Salis una splendida e antica dimora, costruita tra il 1630 e il 1690, che per molti secoli fu la dimora dei Conti Sertoli Salis, governatori e podestà grigioni della Valtellina, che ancora oggi ne posseggono la proprietà.
Le sue dieci sale splendidamente affrescate, sono state un punto d’incontro del potere politico in Valtellina tra il XVII e il XVIII secolo e oggi, dopo numerosi restauri, Palazzo Salis è tornato al suo pieno splendore. Esternamente presenta una facciata di stile tardo-cinquecentesco, fiancheggiata da due torri, con un portale centrale barocco realizzato sul disegno de “il Vignola”.

Il Trenino Rosso del Bernina: Patrimonio Unesco
Nel cuore di Tirano, a pochi passi dalla Basilica di Madonna di Tirano, parte il Trenino Rosso del Bernina, non un semplice collegamento tra Italia e Svizzera ma una vera e propria esperienza di viaggio fuori porta alla scoperta di paesaggi unici, panorami mozzafiato dalla natura incontaminata, affascinanti luoghi ricchi di storia, cultura e tradizione. Capolavoro di ingegneria e architettura dell’inizio del ‘900 è iscritto dal 2008, insieme alla tratta dell’Albula, nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Il Trenino Rosso è attivo tutto l’anno: in inverno tra i suggestivi paesaggi innevati; in estate con anche la possibilità di usufruire di carrozze aperte cabrio che regalano ai viaggiatori la possibilità di “respirare” a pieni polmoni l’aria fresca e salubre delle Alpi; in primavera tra giardini e campi in fiore e qualche rara e tardiva nevicata; in autunno tra panorami che presentano sfumature che spaziano dall’arancio acceso, al giallo, fino al rosso, quasi come fossero in un quadro.

Bormio

Panoramica

Bormio, in Lombardia, è una rinomata località turistica situata nel cuore delle Alpi. Conosciuta per le sue terme naturali e le sue piste da sci, Bormio è una meta ideale per gli amanti dello sport e del relax. Il paese, che conserva un centro storico pittoresco con antichi edifici in pietra, è anche un punto di partenza per esplorare il Parco Nazionale dello Stelvio e le montagne circostanti, sia in estate che d’inverno.

Gastronomia

Bormio è famosa non solo per le sue piste da sci e le terme rigeneranti, ma anche per la sua ricca tradizione culinaria. I sapori autentici della Valtellina trovano qui la loro massima espressione, offrendo un viaggio gastronomico che affonda le radici nella cultura contadina locale. Tra le specialità più rappresentative ci sono i pizzoccheri valtellinesi IGP, un piatto simbolo del territorio. Queste tagliatelle di farina di grano saraceno vengono abbinate a verza, patate, formaggio Casera DOP e burro fuso con aglio, creando un’esplosione di sapori ricchi e avvolgenti. La denominazione IGP garantisce l’autenticità degli ingredienti e la lavorazione artigianale, mantenendo intatta la tradizione.
Un’altra eccellenza della Valtellina è la bresaola IGP, salume magro e saporito ottenuto da carne bovina di alta qualità, aromatizzata con erbe di montagna e stagionata lentamente. Dal gusto delicato e dalla consistenza morbida, la bresaola è perfetta come antipasto, spesso servita con un filo d’olio extravergine d’oliva, limone e scaglie di grana. Tra i formaggi spiccano il Bitto e il Casera DOP, prodotti simbolo dell’antica tradizione casearia valtellinese. Il Bitto, considerato il re dei formaggi tipici, viene prodotto nelle malghe d’alta quota durante l’estate, utilizzando latte vaccino con una piccola percentuale di latte caprino, che gli conferisce un gusto intenso e complesso, capace di evolvere con la stagionatura. Il Casera DOP, invece, è un formaggio più giovane e delicato, ampiamente utilizzato anche nella preparazione dei pizzoccheri.
Un’altra prelibatezza sono gli Sciatt, croccanti bocconcini di pastella di grano saraceno ripieni di formaggio Casera DOP, fritti fino a diventare dorati e serviti su un letto di cicoria o insalata verde, per un contrasto perfetto tra croccantezza e cuore filante. La Polenta Taragna è un piatto rustico e nutriente, preparato con farina di grano saraceno e farina di mais, arricchita con burro e abbondante formaggio Casera. Dal gusto deciso e avvolgente, è l’accompagnamento ideale per carni in umido o selvaggina.
Per concludere in dolcezza, la Bisciola è un dolce tradizionale a base di farina integrale, frutta secca e miele, una sorta di panettone rustico perfetto da gustare con un bicchiere di vino dolce locale. La cucina di Bormio non è solo cibo, ma un racconto di tradizioni, sapori genuini e passione per il territorio, capace di conquistare anche i palati più esigenti.

Vini e bevande

La viticultura valtellinese viene definita eroica in quanto le viti crescono sui terrazzamenti e dialogano con la roccia. È straordinario il sistema terrazzato della Valtellina, con oltre 2.500 km di muretti a secco che sfidano le leggi della natura. Da uve nebbiolo, nascono grandi vini dalla forte personalità. Lo Sforzato di Valtellina DOGC, il re dei vini valtellinesi, l’Inferno, il Grumello, il Sassella sono solo i nomi più noti.
Sotto il centro storico di Bormio si trovano le antiche cantine del Braulio, che qui invecchia in botti di rovere. Creato da un farmacista, Francesco Peloni, nel 1875, questo amaro è composto da 13 erbe e piante officinali. La ricetta è segreta e viene tramandata di padre in figlio
Degna di nota anche la Taneda, un digestivo unico nel suo genere. E’ il nome dialettale dell’Achillea moscata, o Erba Iva, pianta che cresce dai 2.000 m. fino al limite dei ghiacciai. Non è facile raccoglierla e si usano solo i fiori per la preparazione del liquore che assume infatti il suo tipico e inconfondibile colore giallo.

Punti di interesse

Bormio, incastonata nel Parco Nazionale dello Stelvio a 1.225 metri di altitudine, è una delle destinazioni turistiche più affascinanti delle Alpi, amata per la sua straordinaria offerta di attività in ogni stagione. In estate, gli appassionati di ciclismo possono sfidare le leggendarie salite dello Stelvio, Mortirolo, Gavia e i Laghi di Cancano, che hanno fatto la storia del ciclismo. Per chi preferisce la mountain bike o l’e-bike, oltre 600 chilometri di sentieri offrono percorsi adatti a tutti i livelli, circondati da paesaggi mozzafiato. Gli amanti del gravity trovano invece emozioni nei percorsi downhill e freeride del Bike Park di Bormio e nei tracciati enduro di Santa Caterina Valfurva.
Anche d’estate, grazie agli impianti del Passo dello Stelvio, è possibile sciare sul ghiacciaio del Livrio, un luogo che unisce sport e storia, con i suoi sentieri della Grande Guerra. In inverno, Bormio si trasforma in un paradiso per gli sport invernali con oltre 145 chilometri di piste per sci alpino, sci nordico e snowboard. Grazie allo skipass plurigiornaliero “3 ski areas – 1 unique pass”, è possibile sciare a Bormio, Santa Caterina Valfurva e Cima Piazzi-San Colombano, ognuna con caratteristiche uniche: dalle discese emozionanti di Bormio con il maggior dislivello sciabile d’Italia, alle piste immerse nel Parco Nazionale dello Stelvio, fino ai tracciati adatti alle famiglie di Cima Piazzi-San Colombano.
Le piste simbolo della località sono la Stelvio, teatro di Coppe del Mondo e dei prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, e la Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, pensata per i Mondiali del 2005. Per chi ama esplorare senza gareggiare, Bormio offre anche numerosi itinerari per scialpinismo, ciaspole e racchette.
Ma Bormio è anche sinonimo di benessere. “The wellness mountain” vanta tre centri termali di eccellenza: QC Terme Bagni Vecchi, Bagni Nuovi e Bormio Terme, con oltre settanta pratiche termali in ambienti suggestivi e piscine accessibili tutto l’anno. A completare l’esperienza ci pensa il suo affascinante centro storico, con chiesette, palazzi, musei e la centrale Piazza del Kuerc, testimoni della storia di una piccola democrazia comunale al centro delle Alpi per oltre 700 anni.

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