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Martedì 13
Maggio 2025

95,8 km
Dislivello 350 mt
Livello Tecnico: Intermedio
Impegno Fisico: Medio

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Ostuni -

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Ostuni

Panoramica

Ostuni, conosciuta come la “Città Bianca”, è una città della provincia di Brindisi, in Puglia, situata a circa 8 km dalla costa adriatica. Il suo centro storico, caratterizzato da vicoli labirintici e case imbiancate a calce, è un gioiello dell’architettura mediterranea. La città conta circa 32.000 abitanti e rappresenta una delle destinazioni turistiche più affascinanti del Sud Italia, grazie al suo patrimonio storico, alla bellezza del paesaggio e all’economia basata su turismo, agricoltura e viticoltura.
Le origini di Ostuni risalgono alla preistoria, con insediamenti messapici che precedettero la dominazione romana. Il nome antico, di derivazione greca, era Astynéon. Nel Medioevo, la città assunse la sua attuale conformazione urbanistica, sviluppandosi su tre colli e fortificandosi con mura difensive. Durante il periodo aragonese e il Rinascimento, Ostuni conobbe un periodo di grande prosperità economica e culturale. Un’importante scoperta archeologica avvenne nel 1991 presso il santuario di Santa Maria d’Agnano, dove venne ritrovato lo scheletro di una donna incinta vissuta circa 28.000 anni fa, nota come ‘Ostuni 1’. Si tratta della più antica testimonianza al mondo di una donna in gravidanza, confermando la rilevanza storica di Ostuni fin dalla preistoria.

Gastronomia

La cucina di Ostuni è profondamente legata alle tradizioni contadine e marinare del territorio. Tra i piatti più rappresentativi spiccano le “orecchiette alle cime di rapa”, preparate con la pasta tipica pugliese “fatta in casa” e verdure di stagione. Altri piatti iconici sono la “frisa” o “frisella”, tipica della cucina povera: pane duro condito con olio Extravergine e pomodori, e il “purè di fave con cicoria”, un piatto ricco di sapore. Non mancano prodotti tipici come il pane di grano duro, l’olio extravergine d’oliva DOP e i latticini freschi, tra cui la burrata e la stracciatella.

Vini e bevande

Ostuni si trova nel cuore della Piana degli Ulivi Secolari, un’area straordinaria caratterizzata da ulivi millenari, che produce uno degli oli d’oliva più pregiati d’Italia, simbolo della cultura e dell’economia locale. Tra i vini locali spiccano il Bianco di Ostuni DOC, un bianco ottenuto da uve Impigno e Francavilla, e tra i rossi il Negroamaro, il Primitivo e l’Ottavianello, un vitigno autoctono che produce vini eleganti e speziati. Bevande tradizionali includono il rosolio, un liquore dolce a base di erbe e agrumi, e il caffè leccese, preparato con ghiaccio e latte di mandorla.

Punti di interesse

Ostuni vanta un patrimonio artistico e culturale di grande fascino. Il Centro Storico, con le sue case bianche e i vicoli stretti, è il simbolo della città e offre scorci mozzafiato. Tra i monumenti più importanti spicca la Cattedrale di Santa Maria Assunta, un capolavoro gotico-romanico del XV secolo con una facciata decorata e un imponente rosone. La Piazza della Libertà è il cuore pulsante di Ostuni, dominata dalla maestosa Colonna di Sant’Oronzo, protettore della città. A pochi chilometri si trova il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, un’area protetta tra Ostuni e Fasano con spiagge dorate, uliveti secolari e una ricca biodiversità.

Lecce

Panoramica

Definita la “Firenze del Sud”, Lecce, in Salento, è un gioiello del barocco. Il centro storico, ricco di chiese, palazzi e piazze, è un vero e proprio museo a cielo aperto. La Basilica di Santa Croce, con la sua facciata riccamente decorata, è uno degli edifici più rappresentativi. Il Duomo, con la sua torre campanaria, offre una vista panoramica sulla città. Il Castello di Carlo V, che domina la città, è un’altra importante attrazione.

Gastronomia

La cucina leccese rappresenta una sintesi perfetta tra sapori intensi, ingredienti genuini e una tradizione culinaria che affonda le sue radici in secoli di storia. I piatti tipici di Lecce e del Salento riflettono la cultura contadina e marinara della zona, con ricette che hanno saputo conservare la loro autenticità nel tempo. Uno dei piatti più iconici è senza dubbio i Ciceri e Tria, una pietanza a base di pasta e ceci. La particolarità di questo piatto sta nella “tria”, una pasta fresca fatta a mano, parte della quale viene fritta e aggiunta al piatto per conferirgli una consistenza croccante. È una ricetta di origine araba che ancora oggi rappresenta un pilastro della tradizione gastronomica salentina. Un altro piatto molto diffuso è la Fave e cicorie, un piatto povero ma estremamente gustoso. Si tratta di una purea di fave servita con cicorie selvatiche, il cui sapore leggermente amarognolo si sposa perfettamente con la dolcezza delle fave, spesso accompagnato da crostini di pane. Tra i formati di pasta tradizionali troviamo i Minchiareddi, piccoli tubetti di pasta fresca fatti a mano e spesso conditi con sugo di pomodoro e pecorino. Non mancano le celebri Orecchiette, servite con sugo semplice, cime di rapa o ragù di carne.
Un’altra specialità da menzionare sono i Piselli cecamariti, un piatto della tradizione contadina a base di piselli, spesso arricchiti con cipolla e pancetta, accompagnati da fette di pane casereccio. Il nome curioso si riferisce alla bontà del piatto, talmente gustoso da “accecare” i mariti con il suo sapore irresistibile. Le Sagne ‘ncannulate sono un altro piatto simbolo della cucina leccese: una pasta lunga e attorcigliata su sé stessa, tipicamente condita con sugo di pomodoro e ricotta forte, un formaggio dal sapore deciso e leggermente piccante.
Tra i secondi piatti spiccano i Pezzetti di cavallo, bocconcini di carne di cavallo cotti a lungo in un sugo di pomodoro saporito e speziato, e i Turcinieddhri, involtini di interiora di agnello cotti alla brace o in padella, dal sapore intenso e deciso. Un piatto tipico del litorale gallipolino è la Scapece di Gallipoli, una preparazione a base di pesce fritto conservato in strati con mollica di pane imbevuta di aceto e zafferano, che conferisce al piatto il suo caratteristico colore giallo intenso.
Passando ai dolci, il Pasticciotto è il re della pasticceria leccese: un guscio di pasta frolla dorata e fragrante ripieno di crema pasticcera, spesso gustato a colazione con un caffè in ghiaccio.
Le Bocche di dama sono dolci soffici e cremosi composti da una base di pan di Spagna farcito con crema e ricoperto di glassa. Le Cartellate sono dolci fritti, tipici anche del periodo natalizio, preparati con una sfoglia sottile di pasta avvolta a spirale e ricoperta di miele o vincotto.
Il Fruttone è una variante del pasticciotto, ma con un ripieno di pasta di mandorle e marmellata di mele cotogne, ricoperto di cioccolato fondente. I Mustazzoli sono biscotti duri e speziati, tipicamente ricoperti da una glassa di zucchero o cioccolato, con un aroma intenso di cannella e chiodi di garofano. Infine, i Porceddhruzzi sono piccoli bocconcini fritti simili agli struffoli napoletani, ricoperti di miele e decorati con confettini colorati, immancabili sulle tavole natalizie salentine.

Vini e bevande

Lecce vanta una tradizione enologica e di bevande tipiche che arricchiscono ulteriormente l’esperienza gastronomica locale. Tra i liquori più noti troviamo l’Amaro salentino, un digestivo dal sapore deciso e aromatico, e l’Anice, una bevanda dal gusto intenso spesso utilizzata per insaporire dolci o come digestivo.
Una delle bevande simbolo di Lecce è il caffè in ghiaccio con latte di mandorla, una variante rinfrescante del classico espresso, dove il caffè caldo viene versato su cubetti di ghiaccio e addolcito con latte di mandorla.
Molto popolare è anche la gazzosa, una bevanda gassata dal sapore dolce e agrumato, spesso abbinata al vino per creare il classico “spuma e vino”.
Per quanto riguarda i vini, il Negroamaro è uno dei vitigni più rappresentativi del Salento, dal gusto corposo e con note di frutti rossi e spezie. Il Primitivo è un altro vino importante, caratterizzato da un sapore intenso e tannini morbidi. La Malvasia offre invece un gusto più dolce e aromatico, perfetto per accompagnare dessert. Il Salice Salentino è una denominazione che unisce Negroamaro e Malvasia, creando un vino strutturato e avvolgente. Infine, il Susumaniello è un vitigno autoctono dal gusto pieno e fruttato, recentemente riscoperto e apprezzato per la sua eleganza.

Punti di interesse

Lecce è una città d’arte dal fascino unico. Il Centro Storico è un vero gioiello del barocco, con edifici decorati in pietra leccese. La Basilica di Santa Croce è il simbolo per eccellenza dello stile barocco leccese, con la sua facciata ricca di dettagli scolpiti.
La Piazza del Duomo è un altro luogo imperdibile, con la Cattedrale di Lecce e il suo campanile maestoso. Il Castello di Carlo V, situato nel cuore della città, offre un viaggio nella storia con le sue mura imponenti e le mostre d’arte.
Infine, l’Anfiteatro Romano, risalente all’epoca imperiale, è una testimonianza dell’antica Lupiae, l’odierna Lecce, e un luogo che ancora oggi ospita eventi culturali e spettacoli teatrali. A pochi chilometri dalla città, l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate è un antico monastero benedettino ricco di affreschi medievali, immerso nella quiete della campagna salentina.

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