
Tappa
16
Venerdì 30
Maggio 2025
46,8 km
Dislivello 1850 mt
Livello Tecnico: Avanzato
Impegno Fisico: Elevato
Partenza tra
Saint Vincent -
Champoluc
Saint Vincent - Champoluc
info turistiche
Città di:
Saint Vincent
Panoramica
Saint-Vincent, la “Riviera delle Alpi”, si presenta come un vero gioiello montano, capace di incantare i visitatori con la sua atmosfera magica e rilassante. In una tiepida serata estiva, la via principale del paese si anima di una luce particolare, dove il cielo crepuscolare si tinge di oro e scarlatto, creando un quadro che sembra uscito da un dipinto.
La vita serale di Saint-Vincent è un’esplosione di vitalità e gioia. Le strade lastricate in pietra risuonano di grida festose, musica allegra e il suono dei bicchieri che si toccano in brindisi. I bambini corrono e ridono, mentre gli adulti si intrattengono in conversazioni animate. In piazza, gli spettacoli catturano l’attenzione e gli applausi del pubblico. Alcuni visitatori, vestiti in abiti eleganti, si dirigono al famoso Casinò, mentre altri preferiscono rilassarsi e godere dei benefici delle terme locali, rinomate per le loro proprietà rigenerative.
Gastronomia
I prodotti tipici della Valle d’Aosta raccontano, attraverso il gusto, la storia di un territorio alpino e della sua identità. La tradizione gastronomica valdostana è un racconto di sapori unici, frutto irripetibile di una particolare localizzazione geografica, della qualità delle materie prime e di tecniche di produzione antiche. Tra le tante specialità della Valle d’Aosta, spiccano quelle che hanno ottenuto il riconoscimento “Denominazione di Origine Protetta” (DOP): la Fontina, il Valle d’Aosta Fromadzo, il Jambon de Bosses e il Vallée d’Aoste Lard d’Arnad. Questi prodotti rappresentano l’eccellenza della tradizione casearia e salumiera della regione, grazie all’impiego di latte e carni di alta qualità e a metodi di lavorazione tramandati di generazione in generazione.
Oltre ai formaggi e ai salumi DOP, la Valle d’Aosta offre una ricca varietà di altri prodotti gastronomici. Tra i salumi, sono molto apprezzati i Boudin, la Saouseusse, la Motzetta, il Teuteun e lo Jambon alla brace di Saint-Oyen. Tra i formaggi, meritano una menzione la brossa, la Toma di Gressoney, il salignön, il reblec e il seras. Ogni prodotto ha una sua storia e un suo sapore distintivo, che rispecchiano il territorio e le tradizioni locali. Questi formaggi e salumi sono spesso accompagnati da frutta e noci locali, che aggiungono ulteriore ricchezza e varietà ai piatti valdostani.
La frutta coltivata in Valle d’Aosta è un’altra eccellenza del territorio. La mela Renetta, simbolo della tradizione frutticola valdostana o La “Golden Delicious”, apprezzata per la sua polpa succosa e zuccherina. La castagna valdostana è un prodotto di piccole dimensioni ma di grande qualità. Il miele della Valle d’Aosta, lavorato all’antica senza trattamenti termici, mantiene inalterate le sue proprietà organolettiche. Infine, i dolci e i biscotti tipici delle valli valdostane, come le tegole e i torcetti di Saint-Vincent, completano questo ricco panorama gastronomico, offrendo un tocco di dolcezza irresistibile.
Vini e bevande
In Valle d’Aosta non manca nulla, specialmente quando si parla di vino. Questa regione offre una vasta gamma di vini che spaziano dai bianchi ai rosati, dai rossi alle vendemmie tardive, fino alle bollicine. La vite è coltivata su terrazzamenti sostenuti da muretti a secco, un elemento che caratterizza il paesaggio in modo inconfondibile. Osservando i vigneti che sembrano arrampicarsi sulle pendici ripide delle montagne, si comprende subito il perché dell’attributo “viticoltura eroica”. Diverse aziende agricole offrono esperienze legate al vino, tra cui degustazioni, visite guidate in cantina e trekking tra i vigneti, permettendo ai visitatori di immergersi nel mondo enologico della Valle d’Aosta.
Oltre al vino, la Valle d’Aosta è rinomata per le sue grappe distillate dalle preziose vinacce, dai distillati e dagli amari ottenuti dalle erbe alpine che fioriscono a quote elevate. Note per le proprietà terapeutiche, comprendono essenze peculiari quali l’artemisia glacialis e l’artemisia weber, componenti base del Genepi (una volta noto come “génépy”), il famoso liquore valdostano. Il suo aspetto cromatico – giallo verdolino, il profumo balsamico e il gusto pieno e amarognolo derivano proprio dalle caratteristiche di quelle piantine, raccolte con parsimonia nelle morene dei ghiacciai, per poi essere selezionate ed essiccate con meticolosità certosina. L’acqua è un altro elemento essenziale della vita in montagna, e la Valle d’Aosta è famosa per le sue acque pure e incontaminate. La storia della Società Monte Bianco inizia nel 1967 e da allora produce e commercializza acque provenienti dalle fonti del Monte Bianco. Queste acque, controllate e ricche di benessere, sono un simbolo dell’ambiente incontaminato della Regione. Il motto “Bevi sano, bevi valdostano” riflette il forte legame tra l’azienda e il suo territorio, sottolineando l’importanza di un consumo consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Punti di interesse
Saint-Vincent è il punto di partenza ideale per esplorare la Media Valle, una terra di rara bellezza in cui lo sguardo si perde tra baldanzosi manieri e affascinanti roccaforti, disseminate tanto di torri quanto di leggende.
Il Casinò di Saint-Vincent – Roulette, black jack, poker: sono solo alcuni dei giochi che troverai nelle sale scintillanti e raffinate del Casinò di Saint-Vincent, fiore all’occhiello delle case da gioco d’Europa.
Terme di Saint-Vincent- Immergiti nelle acque delle terme di Saint-Vincent, una tiepida carezza dalle proprietà rilassanti che si snoda tra frizzanti vasche idromassaggio, rigeneranti getti d’acqua e panoramiche terrazze relax.
Il Col de Joux – Scenografico confine che separa la Val d’Ayas da Saint-Vincent, è un trionfo di amabili foreste e suggestive praterie, da cui lo sguardo si spinge ad abbracciare le acque turchesi della Dora Baltea e le altezze frastagliate del Monte Bianco. Tra abeti immortali e larici affusolati si dipanano escursioni avventurose che conducono alle alture circostanti e piacevoli passeggiate che si perdono tra pittoresche frazioni e laghi color pervinca. Nella bella stagione questo colle è uno sbocciare di sentieri da percorrere in bicicletta, mentre d’inverno si trasforma in un paradiso della neve.
Il Monte Zerbion – Ti sembrerà di essere in cima al mondo quando i tuoi occhi stupiti accarezzeranno le vette innevate del Cervino, del Monte Rosa, del Monte Bianco e del Gran Paradiso. E un brivido di adrenalina ti attraverserà nell’istante in cui il tuo sguardo si poserà sulle infinite distese della Val d’Ayas e sul profilo lontano della vallata centrale, perdendosi tra villaggi, stradine e laghi splendenti. Non c’è punto più panoramico, in questa zona, del Monte Zerbion: tanti i modi per arrivare alla sua cima, popolata da solenni stambecchi e protetta da una silenziosa, sacra guardiana.
Castello Di Ussel – Pare un nibbio reale, appollaiato su un nido boscoso di rocce e cespugli. Tra le sue mura riecheggiano ancora i passi delle guardie, le grida delle vedette e il clangore delle catene dei prigionieri…
Castello di Fénis – È il più visitato della Valle d’Aosta, con le sue mura merlate, i camminamenti di guardia, le svettanti torri e gli affreschi che raccontano di draghi e principesse. Se cerchi un luogo da fiaba, l’hai appena trovato.
Osservatorio Astronomico di Saint-Barthélemy- Unisciti anche tu all’avvincente ricerca per svelare i misteri dell’universo: lasciati guidare in una visita suggestiva che ferro, gli attrezzi agricoli d’un tempo. Una storia, la sua, bellissima e travolgente, raccontata da uno dei musei più straordinari di sempre. Ti porterà al cospetto di sfuggenti costellazioni, pianeti giganti e stelle infuocate.
Il paese di Chamois: Un Villaggio Sulle Nuvole – Il comune più alto della Valle d’Aosta: un luogo incantevole e totalmente immerso nella natura, esempio di sostenibilità ambientale e mobilità dolce, raggiungibile solo a piedi o in funivia.
Champoluc
Panoramica
Champoluc, in Valle d’Aosta, è una delle principali località sciistiche delle Alpi. Situata nel cuore del Monte Rosa, offre una vista spettacolare e un’ampia scelta di impianti da sci. Champoluc è anche un punto di partenza ideale per escursioni estive e passeggiate in montagna. Il borgo, che conserva una tipica atmosfera alpina, è un luogo perfetto per chi cerca avventure all’aria aperta o semplicemente per rilassarsi immerso nella natura.
Gastronomia
Champoluc, nel cuore della Valle d’Ayas, offre una gastronomia tipica che riflette le tradizioni montane della Valle d’Aosta. Tra i piatti più rappresentativi troviamo la fonduta valdostana, un piatto ricco e cremoso a base di formaggi locali come il Fontina, che viene fuso con latte, burro e uova, accompagnato da pane tostato. La polenta concia, un altro piatto tipico, è preparata con polenta servita con burro fuso e abbondante formaggio, perfetta per scaldarsi durante le fredde giornate invernali.
I piatti a base di carne sono una costante della cucina champolucese: tra i più noti ci sono i cervi e i camosci, cucinati in vari modi, spesso brasati o accompagnati da salse a base di erbe aromatiche. Il risotto alla valdostana, condito con formaggio e funghi, è un altro piatto che racchiude il sapore delle montagne.
Non mancano le torte e i dolci tipici, come la torta di mele valdostana o la torta di nocciole, che regalano un gusto autentico, ideale per concludere un pasto montano. In abbinamento, il miele e la marmellata artigianale, prodotti tipici della zona, sono spesso utilizzati per accompagnare formaggi o semplicemente gustati al naturale. La cucina di Champoluc è un vero e proprio viaggio nei sapori della tradizione, perfetta per chi desidera immergersi nei gusti autentici delle Alpi.
Vini e bevande
Le bevande tipiche riflettono la tradizione valdostana, offrendo un mix di aromi e sapori che ben si adattano al clima alpino e alla cultura montana. Tra le più rappresentative, troviamo il Genepy, un liquore aromatico e digestivo, preparato con erbe alpine che crescono in alta quota. Il suo gusto unico, leggermente amarognolo, lo rende perfetto dopo un pasto abbondante.
Un’altra bevanda tradizionale è la grappa valdostana, prodotta con uve locali o vinacce, che si distingue per il suo sapore deciso e la sua capacità di riscaldare durante le fredde serate invernali. La grappa viene spesso servita come digestivo, accompagnando formaggi o dolci tipici.
Per chi preferisce una bevanda più dolce, c’è il miele valdostano, che viene spesso utilizzato come dolcificante naturale o mescolato con acqua calda per creare una bevanda calda e rilassante, ideale per affrontare le rigide temperature montane.
Infine, la birra artigianale valdostana sta guadagnando sempre più popolarità, grazie alla produzione di birrifici locali che utilizzano ingredienti tipici del territorio, come il luppolo e le erbe alpine. Queste birre, fresche e saporite, sono perfette per accompagnare un pasto o semplicemente per un momento di relax dopo una giornata di escursioni.
Punti di interesse
Il paese è un punto di partenza ideale per esplorare i numerosi punti di interesse che arricchiscono la zona, offrendo esperienze indimenticabili per gli appassionati di storia, natura e tradizioni montane.
Uno dei luoghi di maggiore rilevanza storica è la Chiesa di San Martino ad Antagnod, un’antica chiesa risalente al XV secolo situata nell’omonima frazione. La chiesa è un ottimo esempio di architettura alpina, con una struttura semplice ma affascinante, con elementi in legno e pietra che si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante. Al suo interno, si possono ammirare pregevoli affreschi che raccontano la vita religiosa e le tradizioni locali. La chiesa è anche un importante punto di riferimento per la comunità di Champoluc e un luogo di culto dove si celebra la devozione religiosa.
Il Ru Cortot da Barmasc è un sentiero storico che attraversa il paesaggio montano, un percorso che si snoda attraverso un’antica mulattiera che univa le frazioni di Champoluc con la valle sottostante. Il percorso è particolarmente suggestivo grazie alla vista panoramica che offre sul paese e sulla vallata circostante. Lungo il cammino, si possono scoprire angoli nascosti e scorci che rendono il Ru Cortot una meta ideale per gli amanti del trekking e della storia locale.
Il Massiccio del Monte Rosa, una delle vette più alte delle Alpi, è senza dubbio il fiore all’occhiello di Champoluc. La montagna è una meta imperdibile per gli appassionati di montagna e sci, ma anche per chi ama semplicemente osservare il panorama mozzafiato che offre. Il Monte Rosa è un simbolo della maestosità della natura alpina, e la sua imponente presenza domina il paesaggio di Champoluc, offrendo incredibili opportunità di escursioni, arrampicate e sci alpinismo. Un’altra meta di grande fascino è il Lago Blu, situato a 2.000 metri di altitudine, che si raggiunge attraverso una facile escursione. Questo lago alpino, circondato da boschi e vette innevate, è un luogo ideale per una passeggiata tranquilla, per scattare fotografie o semplicemente per godere della serenità del paesaggio.
Il Villaggio di Mascognaz, uno degli angoli più affascinanti di Champoluc, è un antico borgo che conserva ancora intatto il suo aspetto tradizionale. Questo pittoresco villaggio di montagna, caratterizzato da costruzioni in pietra e legno, è perfetto per chi vuole immergersi nella storia e nelle tradizioni locali. Mascognaz è anche famoso per la sua posizione panoramica, che offre una vista impareggiabile sulle montagne circostanti. Il villaggio è il luogo ideale per una passeggiata alla scoperta delle antiche case walser e delle tradizioni di un tempo.
Infine, i Sabots sono i tradizionali zoccoli in legno che da secoli sono usati dagli abitanti delle valli valdostane. Un simbolo delle tradizioni montane, i sabots erano un tempo indispensabili per lavorare nei campi e affrontare le dure condizioni invernali. Oggi, questi zoccoli sono diventati un simbolo del patrimonio culturale e sono spesso acquistati come souvenir per portare a casa un pezzo della tradizione valdostana.