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Tappa 3 Cerignola – Melfi

08/05/2023

Tappa 3 Cerignola – Melfi

Melfi, 8 maggio 2023 – Si comincia a fare sul serio, o quasi. Prime vere asperità: il Valico dei Laghi di Monticchio e quello della Croce. Dopo il vistamare degli ultimi due giorni, un po’ di pendenze con un finale tortuoso. Parliamo di una tappa di 98 chilometri: non proprio pochi. Bisogna avere l’abitudine a queste uscite, nelle gambe, nel fiato e nella testa, il motore non è di grande aiuto se, abitualmente, non si affrontano simili lunghezze. A condire la giornata, 1.100 metri di dislivello positivo, valore che, di nuovo, non è trascurabile: con una bici muscolare occorrerebbe una bella forma. Ma d’altronde siamo giunti qui per pedalare, e questo non è che un tenero assaggio di ciò che ci aspetterà.

La tappa Cerignola-Melfi

Inserimento sul percorso Giro al chilometro 27 e rotti, in tempo per raggiungere i Monti del Vulture, dove il tracciato s’è fatto interessante. Prima la scalata, appunto, al Valico dei Laghi di Monticchio, che conduce ai laghi omonimi su una strada più articolata con pendenze tra il 6 e il 7%. Breve discesa e seconda scalata per il Valico la Croce, da cui si è raggiunto Rionero in Vulture. Tratto successivo prevalentemente in discesa con numerose curve fino all’abitato di Melfi, poi spazio alla solita carica agonistica dei capitani desiderosi di fare bene.
Meno male che a Cerignola, città di partenza, siamo arrivati la mattina, perché in quanto a tentazioni di gola è insuperabile. A partire dalle Belle omonime, le grandi e sode olive da tavola, che possono arrivare a un peso di 30 grammi e hanno una forma allungata simile a susine. Assurte a simbolo del Tavoliere delle Puglie, strappano un sorriso alla sola vista e rendono Cerignola speciale nel mondo, un po’ come accade con le ciliegie di Vignola, i limoni di Sorrento, il tartufo di Alba e via dicendo.
Tante le cose da fare e vedere. Il Borgo medievale con la Chiesa Madre, Palazzo Reitani, il Duomo Tonti, Santa Maria delle Grazie, per rimanere in città. Fuori, tanto sport: bici, trekking, corsa, passeggiate ecologiche e botaniche, al lago Capacciotti o sulla Ciclovia dell’Ofanto, di cui Cerignola è tappa con ben quattro itinerari, dedicati, tra l’altro, ai Monti Dauni e alla Via dei Normanni. Per i più intraprendenti, passa di qui il percorso della Via Appia e della via Francigena. Come colonna sonora della visita si consiglia la Cavalleria Rusticana, composta da Pietro Mascagni nel periodo in cui risiedeva a Cerignola, di cui dirigeva la locale banda musicale.

Il personaggio del giorno – Bugno-Astarloa-Colbrelli

Non uno ma trino, il protagonista di oggi. Gianni Bugno, Igor Astarloa, Sonny Colbrelli. Vi bastano? Questa non è una pedalata o vip-e-bike experience che dir si voglia. È un sogno che si avvera. Ma quando ci ricapita di pedalare con un due volte campione del mondo come Gianni (Stoccarda 1991, Benidorm 1992), con il campione del mondo di Hamilton 2003 Astarloa, con l’eroe della Parigi-Roubaix 2021 Sonny Colbrelli? Davvero, un appassionato di ciclismo non può chiedere di più. Bisogna dire grazie ai team che portano questi campioni all’evento. Nel caso specifico cioè oggi, grazie a Valsir, che corre tuto il Giro-E con ben due team e sforna nomi nuovi di tappa in tappa: un gran lavoro, apprezzatissimo da tutti i partecipanti.
È la bellezza del Giro-E, la sua unicità. Non solo pedali con i campioni, ma puoi farlo grazie ai motori delle bici, queste fantastiche e-road.
“È stata una grande emozione tornare sulle strade del Giro d’Italia”, commenta Sonny. “Volevo farlo con un altro ruolo, ma è Giro anche questo elettrico, che è diventato un evento molto importante in questi anni e sta dando grande visibilità ai brand e ai personaggi che vi partecipano. La bici elettrica riporta in bici da corsa chi non è allenato, chi ha avuto un problema perché ha subìto un infortunio e sta recuperando, chi non ha il fisico dello scalatore. È un messaggio importante: tutti possono pedalare, con la bici elettrica, tutti possono affrontare le salite che prima vedevano solo in televisione. È il nostro futuro. Ha davvero aperto le porte del ciclismo a tutti, perfino a chi non è mai andato in bici”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:

VASTO: classe 3^B , Scuola Primaria Luigi Martella di Vasto (CH)
CERIGNOLA (GIRO-E): classe 5^A, Scuola Primaria Carducci-Paolillo di Cerignola (FG)
MELFI: classe 5^A, Scuola Primaria Capuccini di Melfi (PZ)

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

Appuntamento a domani per la tappa numero 4, Lioni – Lago Laceno.

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