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Tappa

5

Mercoledì 08
Maggio 2024

49.5 km
Dislivello 350 mt

Tappa adatta a: Neofiti

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Massa -

Lucca

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info turistiche

Città di:

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Massa

Panoramica

Massa è un comune italiano capoluogo della Provincia di Massa-Carrara nella Toscana.
Collocata all’estremità nord-ovest della Regione, al confine con la Liguria, la città si estende su una pianura alluvionale che ricopre un’area di circa 94 Kmq, anche se la parte più ampia è quella montana, che raggiunge fino a 891 metri di altezza nella zona delle Alpi Apuane.
Le sue origini risalgono all’ età romana quando, in prossimità del fiume Frigido, sorsero i primi insediamenti denominati appunto “Ad taberna Frigidas”, mentre il documento più antico che riguarda proprio la città è dell’anno 882.
L’effettivo sviluppo dell’insediamento si deve però alla Signoria dei Marchesi Malaspina, da cui il nome successivo di Massa Cybea, in ossequio al nome della casata genovese che governò dopo di questi.
Massa Cybea fu oggetto di numerosi interventi urbani grazie anche al pregiato marmo delle vicine cave a cui Alberico Cybo dedicò cure e attenzioni consentendo lo sviluppo di una delle attività fonte di primaria ricchezza per il suo Stato. Il marmo rappresentò infatti un segno distintivo del territorio specialmente per la costruzione di fontane e elaborati portali ancora visibili in città oltre ad essere un materiale ricercatissimo dagli scultori.
La città diverrà Massa Ducale nell’Ottocento con l’annessione al Ducato di Modena al quale verrà collegata grazie alla strada progettata dall’ingegner Vandelli che, ancora oggi, unisce Massa con la Garfagnana attraversando il Passo del Monte Tambura.
Fanno da cornice al centro storico e alla parte costiera numerosi caratteristici paesini di montagna, che con i loro suggestivi borghi attraggono numerosi turisti in cerca di esperienze reali e legate al territorio che permettano di vivere emozioni  a tutto tondo immersi in paesaggi di natura incontaminata e panorami mozzafiato.
Attualmente Massa è una vivace e moderna cittadina che offre ai visitatori tutta la sua sobria eleganza, con un centro ricco di edifici signorili con magnifiche decorazioni architettoniche.

Gastronomia

Alpi, colline e mare creano un prezioso areale capace di garantire alla città di Massa un clima temperato favorevole alla coltivazione di aglio, cipolle dolci e croccanti e agrumi: limoni, aranci e cedri. Dal 1500 in particolare la coltivazione degli agrumi diventa caratteristica, con i limoni imbarcati a Marina dalle navi di passaggio quale efficace rimedio contro lo scorbuto. Preziosa anche la loro buccia per produrre il profumatissimo limoncino, liquore da sorseggiare a fine pasto come digestivo.
I castagneti della montagna offrono invece una farina chiara e dolcissima capace di sfamare con vari piatti intere generazioni.
Tra i piatti tipici spiccano i Tordelli (“tortedi”), pasta farcita con ripieno a base di carne ed erbette, profumato da timo e santoreggia, la Torta di riso, preparata nel periodo pasquale espressione di rinascita e di opulenza, la “Cucina”, una zuppa di fine inverno a base di erbe selvatiche appena germogliate , il “Castagnaccio”, torta di farina di castagne, latte e acqua arricchita con noci, pinoli, uva passa, scorza d’arancia e rosmarino, il ciorchiello, ciambella originaria della località montana di Casette, con pasta di pane, uova, burro, pinoli, uva sultanina e semi di anice, appeso in passato al ramo d’ulivo per la benedizione della Domenica della Palme.

Bevande

Il vino tipico del territorio, il vino Candia dei Colli Apuani D.O.C. è un prodotto dei comuni di Massa, Carrara e Montignoso e rappresenta il miglior accompagnamento dei piatti della tradizione locale. La benefica influenza della brezza marina e il sole che bacia le colline del Candia permettono infatti all’uva una maturazione veloce e asciutta, capace di garantire un vino di altissima qualità. Vengono prodotte in particolare due tipologie di bianco:
• il bianco amabile, un blend (miscela di uve) che comprende Vermentino al 70/80%, Albarola al 10/20% e Malvasia al 5%, indicato con torta di riso, crostate di frutta, torta di castagne, zuppa inglese, lardo di Colonnata, formaggi a pasta tenera.
• il bianco secco, un blend che comprende Vermentino all’80%, Albarola 10-20%, Malvasia 5% e altri vitigni al 5% non specificati, indicato con minestre e antipasti di pesce, bavette ai funghi e vitello tonnato.

Il Candia dei Colli Apuani DOC è prodotto anche nelle tipologie:
• Vermentino nero DOC
• Vermentino bianco DOC
• Massaretta DOC
• Candia Rosso DOC

Noto anche il Colli di Luni DOC, un vino prodotto nei comuni di Fosdinovo, Aulla e Podenzana.
Si distinguono:
il rosso, blend di Sangiovese al 60/70%, Canaiolo e/o Pollera e/o Ciliegiolo nero al 15%,
il bianco, con Vermentino minimo al 35%, Trebbiamo toscano al 15% e altri vitigni non specificati;
il Vermentino, blend composto da Vermentino al 90% e altri vitigni non specificati;

Il Val di Magra IGT è un vino prodotto nel territorio viticolo della Lunigiana. Tre le tipologie:
– il rosso, un blend composto da Pollera, Ciliegiolo, Groppello, Merlot, indicato con antipasti di terra, salumi, testaroli al ragù, spiedini di agnello, pollo arrosto;
– il bianco, un blend di uve composto da Durella, Albarola, Trebbiano, Vermentino, Pollera, suggerito con antipasti freddi, minestre di verdura, gnocchi di patate, testaroli al pesto, torte d’erbi e zuppe di pesce,
– il rosato, composto da vitigni base di Pollera, Ciliegiolo e Merlot, indicato con pasta ripiena e formaggi semi-duri.

Punti di interesse

La Città di Massa è caratterizzata da molteplici monumenti e siti di interesse, spicca tra tutti “Piazza Aranci”, cuore e simbolo della Città con al centro un obelisco alla cui base sono posti quattro leoni in marmo poggiati su fontane. Il lato orientale di Piazza Aranci è dominato da “Palazzo Ducale”, oggi sede della Provincia e della Prefettura di Massa Carrara.
In centro è presente anche il “Duomo di Massa” dedicato a San Francesco ed elevato a Cattedrale, sede del Vescovo della diocesi Massa, nel 1824.
Altro simbolo di Massa è il “Castello Malaspina” una fortificazione che domina dall’alto il territorio composta dal mastio medievale, dal palazzo rinascimentale e dalla cinta muraria.
La Città è sede anche di due siti museali: il “Museo Gigi Guadagnucci” che ospita le opere dell’omonimo scultore dai natali massesi, ed il “Museo Diocesano” che custodisce opere che vanno dall’epoca medievale al Barocco.
Nel centro storico è presente anche il “Rifugio Antiaereo della Martana – R.A.M.” che fu realizzato tra il 1942 e il 1943 per ospitare migliaia di persone ma fu sfruttato anche dalle truppe naziste per presidiare la Linea Gotica.
Allontanandosi dalla Città è possibile godere di altre bellezze del territorio come l’ “Orto Botanico delle Alpi Apuane Pellegrini-Ansaldi” a Pian della Fioba, la chiesa di San Gemignano ad Antona, o la splendida località balneare di Marina di Massa caratterizzata da circa 8,5 chilometri di spiagge intervallate da alcune scogliere artificiali.

Lucca

Panoramica

Capoluogo della Toscana, Lucca è una città dalla storia antica, ma anche un centro culturale vivace e ricco di eventi importanti. Famosa per la sua cinta muraria cinquecentesca perfettamente conservata, è caratterizzata dai suoi tanti monumenti preziosi che svelano il suo passato di città più importante del Medioevo italiano.

Gastronomia

Il territorio di Lucca offre un’ampia varietà di prodotti ed eccellenze enogastronomiche. In tavola due capisaldi della cucina tradizionale sono la zuppa frantoiana, realizzata con verdure ed erbe aromatiche unite ad un passato di fagioli e pane posato, da condire rigorosamente con olio extravergine d’oliva appena uscito dal frantoio. Altro piatto tipico per eccellenza, sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie nei giorni di festa, sono i tordelli lucchesi (con la d), pasta con ripieno di carne e conditi con ragù di manzo e maiale, ognuno con la propria ricetta. A primavera si prepara la Garmugia, zuppa di nobili origini con verdure del periodo a cui si aggiunge carne macinata. Non può mancare anche la zuppa di farro, molto cremosa, preparata con fagioli scritti o cannellini. Tra i presidi Slow Food i fagioli rossi.

Tra i secondi la rovellina (carne di manzo ripassata nel sugo di pomodoro e capperi), fritti di cortile e umidi di verdure, semplici ma gustosi, che si accompagnano ai profumati vini Doc delle Colline Lucchesi e di Montecarlo.

Altre specialità sono il buccellato, un dolce semplice, simile ad un pane, ricco di uva passa ed anice, e la torta co’ becchi, base di pasta frolla e ripieno di bietole, pinoli, uvetta, pane raffermo e spezie, nella versione anche di cioccolato. Liquori tipici per concludere piacevolmente un pasto la biadina e la china Massagli, dal gusto di erbe leggermente amarognolo.

Punti di interesse

Non si può dire di avere visto Lucca senza un giro di Mura, lunghe 4,2 chilometri e alte 12 metri, che offrono uno spettacolare e sempre diverso punto di vista su monumenti, chiese e palazzi della città abbracciata dai suoi possenti bastioni.

Altro inconfondibile simbolo della città è la Torre Guinigi grazie al suo giardino pensile di lecci sulla sommità. Per salire sula terrazza della torre, fiera ed elegante, costruita dalla nobile famiglia Guinigi, occorre salire 230 gradini.

Nel cuore del centro storico è imperdibile una sosta nella splendida piazza Anfiteatro, singolare ed unica per la sua forma ellittica, realizzata sui resti dell’anfiteatro romano. Una delle cartoline di Lucca, sulla piazza si affacciano ristoranti e negozi.

Lucca, gioiello d’arte e di cultura, per secoli città-stato, è crocevia di cammini storici, su tutti la Via Francigena per la presenza dell’antichissimo Volto Santo, la statua lignea più antica d’Occidente, custodito nella cattedrale di San Martino e celebrato a settembre con la Luminara, una lunga e partecipata processione per le strade del centro storico illuminate da migliaia di piccole candele.

Centro della città, la cui storia si può ripercorre nel museo di Villa Guinigi e a Palazzo Ducale, abitato dalla sorella di Napoleone, Elisa Bonaparte, è piazza San Michele, antico Foro Romano, caratterizzata dalla sua stupenda chiesa sulla cui facciata spicca la grande statua di marmo dell’arcangelo Michele.

Lucca è la città della musica, da Luigi Boccherini e Alfredo Catalani al più famoso e illustre concittadino, il grande operista Giacomo Puccini, nato nella sua Casa Natale in corte san Lorenzo, oggi Puccini Museum, che tra spartiti ed abiti delle opere del Maestro, è tra i luoghi più visitati della città, avvolta da giardini e nobili palazzi, da Palazzo Mansi, museo nazionale dove rivivere i fasti di Lucca e della seta a Palazzo Pfanner con il suo meraviglioso giardino barocco, set di tanti film internazionali.

Tra le strade più caratteristiche Via dei Fossi, il cui fossato fu realizzato nel 1376 per difendere la città e l’acqua in seguito utilizzata per i numerosi laboratori artigianali. Percorrere Via dei Fossi permette di respirare lo spirito popolare e laborioso di Lucca e visitare alcuni dei suoi luoghi di grande interesse, dalla cinquecentesca Villa Bottini-Buonvisi alla Porta San Gervasio, una delle due porte della cinta medievale ancora esistenti al delizioso ed ottocentesco Orto Botanico che ospita alcuni alberi secolari.

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