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Tappa 19 Cortina d’Ampezzo – Tre Cime di Lavaredo

26/05/2023

Tappa 19 Cortina d’Ampezzo – Tre Cime di Lavaredo

Rifugio Auronzo, 26 maggio 2023 – Ed ecco il tappone dolomitico, in cui i professionisti si giocano il podio finale e i partecipanti al Giro elettrico scrivono una delle più belle pagine della loro storia ciclistica.

Un finale in crescendo per il Giro-E, che oggi parte da Cortina d’Ampezzo e si gode le Dolomiti, con uno scenografico, e impegnativo, arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, che mancava da ben dieci anni. Domani, a differenza del Giro che si esprimerà in una cronometro, il lungo trasferimento a Roma, dove la quinta edizione si concluderà con la passerella nella capitale. Sarà anche l’occasione di rifiatare dopo l’impresa di oggi.

Questa è infatti la tappa regina della Corsa Rosa 2023. I professionisti hanno affrontato un totale di 183 chilometri, con cinque GPM storici: Passo Campolongo, Passo Valparola, Passo Giau, Passo Tre Croci e gran finale sulle Tre Cime di Lavaredo. Il dislivello è di 5.400 metri, il più alto di quest’anno. Ben diversa la tappa dei ciclisti elettrici: 1.400 metri di dislivello positivo, ma in soli 37 chilometri. Dopo un giro di 15 chilometri intorno a Cortina, il Giro-E entra nel percorso Giro per gli ultimi 22 chilometri della tappa. Si sale il Passo Tre Croci e poi si scalano le Tre Cime di Lavaredo fino al Rifugio Auronzo. Salita molto dura: primo chilometro e mezzo con pendenze fino al 18 per cento, ultimi chilometri attorno al 12 per cento, con punte massime del 18 nel finale, per un 7,6 per cento medio. Arrivo in salita, con pendenza del 12,5 per cento. Roba da grimpeur.
Le Tre Cime di Lavaredo sono la nuova Cima Coppi del Giro 2023 (ha sostituito il previsto Passo Gran San Bernardo), cioè la più alta di questa edizione: una bella medaglia da appuntarsi sul cuore.

La tappa Cortina d’Ampezzo – Tre Cime di Lavaredo

La tappa 19 parte da Cortina, omaggiata con una bella passeggiata a pedali nei dintorni, l’ideale per scaldarsi prima di affrontare il Passo Tre Croci.

Città di partenza perfetta: a Cortina tutto è sport e chic, d’inverno come d’estate. Sulla ribalta da sempre, sede dei Giochi Olimpici invernali del 1956, set di tanti film, è un luogo ideale per fare attività all’aria aperta. Oltre 400 chilometri di sentieri, da quelli più facili ai più impegnativi, fino ai laghi alpini, con possibilità di dormire nei rifugi. In bicicletta, su strada ci sono da affrontare i grandi passi (pedala assistita raccomandata), con la mountain bike si può abbandonare l’asfalto per inoltrarsi nella natura: il 40 per cento del suo territorio è protetto dal Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, dove si trovano oltre mille specie di fiori. D’inverno, 120 chilometri di piste, comprese quelle su cui nel 2021 si è svolto il campionato del mondo di sci alpino.

Ma oggi sarà spettacolo anche all'arrivo: in occasione della scalata delle Tre Cime, tre cordate del Corpo del Soccorso Alpino sono arrivate in cima a metà pomeriggio e hanno stazionato in quota, accendendo i fumogeni tricolori (il verde sulla Ovest. il bianco sulla Grande e il rosso sulla Piccola) al momento dell’arrivo dei ciclisti (i professionisti). Uno spettacolo nello spettacolo già offerto dalla montagna.

Il personaggio del giorno – Sacha Modolo

Due tappe al Giro d’Italia nel suo carniere, in una carriera da professionista, ramo velocisti, decisamente lunga: dal 2010 al 2022. Sacha Modolo, da Conegliano, si è ritirato alla fine dello scorso anno, e oggi è anche lui uno dei capitani del Giro-E: suoi i galloni del team Trenitalia.

È una situazione per me nuova, mi sono tolto dalle spalle il peso della competizione, quindi sto vivendo molto meglio la bicicletta rispetto agli ultimi anni”, racconta Sacha. “Il Giro-E mi piace perché non si tratta solo di pedalare, ma di fare anche le pubbliche relazioni, cosa nella quale ho scoperto di essere a mio agio. Ma il mio lavoro vero, in futuro, sarà seguire i ragazzi, aiutarli nel passaggio al professionismo, che è complicato. Non come preparatore atletico, ma come supporto. Per esempio, uno juniores che seguo, un mese fa è caduto, aveva il ginocchio gonfio, mi ha telefonato alle cinque e mezza di sera che non trovava nessuno, e alle sette aveva già il fisioterapista. Quando io correvo ero da solo, come lo sono questi ragazzini, che non hanno nessuno che li aiuta, e ormai gli juniores sono l’equivalente dei dilettanti di una volta: non puoi più permetterti di stare una settimana col ginocchio gonfio. Al Giro-E mi sto trovando bene, a differenza degli altri anni, quando la terza settimana del Giro d’Italia cominciava a diventare pesante, non vedevo l’ora di venire a casa. Qui ogni giorno conosci persone nuove, perché i clienti che arrivano sono diversi, quindi non ti annoi mai. Appena smesso, la bicicletta non volevo neanche più vederla, ho fatto due mesi senza più toccarla. Poi mi sono reso conto che stavo sbagliando, che in realtà la bici la amo: questo è l’ambiente nel quale sono cresciuto, sono trent’anni che sono in bici. È proprio al Giro-E che mi è tornata la voglia di pedalare, di stare assieme alla gente, e vedo i colleghi in modo diverso, Visconti, Cunego… prima erano miei compagni di squadra, ma c’era sempre la competizione di mezzo, non riuscivi a legare, come invece stiamo legando adesso. Se non fossi venuto al Giro-E mi sarei pentito”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:

LONGARONE: classe 5^B, Scuola Primaria Alighieri di Val Di Zoldo (BL)
CORTINA D’AMPEZZO (GIRO-E): classe 5^A , Scuola Primaria Duca D’Aosta di Cortina (BL)

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

Appuntamento a domenica per la tappa numero 20, Roma – Roma.

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