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Tappa 15 San Paolo d’Argon (LVF) – Bergamo

21/05/2023

Tappa 15 San Paolo d’Argon (LVF) – Bergamo

Bergamo, 21 maggio 2023 – La terra di Felice Gimondi dà il benvenuto al Giro-E Enel X Way per la tappa numero 15. Nella bergamasca il ciclismo è religione: il territorio si confà alla pratica delle due ruote a pedali e gli autoctoni sono propensi alla fatica, ragion per cui bici, e ciclisti, a go-go. Questa frazione è ancor più interessante in quanto Bergamo, con Brescia, è Capitale italiana della Cultura 2023. Su, non si vive di solo pedale. Alziamo il naso dal manubrio, non c’è solo la strada e non ci sono solo panorami mozzafiato. L’Italia ha il patrimonio artistico culturale forse più grande del mondo, e non bisogna perderselo. La località di partenza di questa tappa ne è un esempio: vale da sola il viaggio. Se il traguardo è nel capoluogo, la partenza del Giro-E è infatti a San Paolo d’Argon (presso lo stabilimento LVF), solo una decina di chilometri distante. La località è ai piedi dell’omonimo colle, dove si trova la splendida Abbazia del 1079, ed è la porta d’ingresso della Val Cavallina e della Val Calepio. Possiede un complesso artistico monumentale di notevole valore, tanto da essere definita la “Certosa Bergamasca”: la sua chiesa parrocchiale è la più bella chiesa barocca bergamasca e sorge a fianco del Monastero benedettino cluniacense, recentemente ristrutturato. Da segnalare anche la chiesa Santissima Maria d’Argon con il suo eremo e le romaniche San Pietro delle Passere e San Lorenzo. Merita, eccome.

La tappa San Paolo d’Argon (LVF) – Bergamo

Se in linea d’aria, tra partenza e arrivo sono dieci chilometri, naturalmente la tappa è più lunga e i chilometri diventano 64. 1.250 metri di dislivello positivo, perché si sale prima a Selvino e poi a Miragolo San Salvatore. Due salite toste: più lunga la prima (11 chilometri, pendenza media del 5,6 per cento), più secca la seconda (punte del 12 per cento con una media del 7 per cento, ma solo cinque chilometri. Consoliamoci: i professionisti oggi affrontano una tappa di 195 chilometri che prevede il Valico di Valcava. Mamma mia!

Il personaggio del giorno – Carlo Vanzini

È la voce di SKY che ci racconta i Gran Premi di Formula 1, ha un passato nello sci alpino (è stato nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro) e una bella passione per la bici. Ha pedalato la tappa di oggi al Giro-E, e sta preparando un’impresa per ottobre…
Il mio rapporto con la bici comincia da bambino, con una Saltafoss”, racconta Carlo, “un’icona per chi è della mia generazione, per passare poi a bici da corsa e mountain bike prevalentemente per fare allenamento quando facevo le gare di sci. Stavo a Moena con il gruppo sportivo e facevamo tanti chilometri: il Giro dei quattro Passi, tante salite… e chi chiedevamo, noi che facevamo discesa, perché dovessimo andare in salita. Era un allenamento duro, per noi, però la bici è stato sempre un divertimento, una passione, un mezzo con cui esplorare. Poi la passione si è evoluta, grazie a un gruppo di amici di Bergamo, ex trialisti, che hanno preso la mountain bike a pedalata assistita: usciamo tutti assieme, facciamo anche un po’ di downhill, senza prenderci troppi rischi, ma divertendoci molto. Ultimamente ho provato anche una gravel, e devo ammettere che è di una bellezza atomica. La Formula 1 è un mondo pieno di tecnologia, ma anche le bici lo sono, soprattutto queste che hanno un motore. A me piace la tecnologia, tenermi aggiornato. La tecnologia sule bici di oggi è altissima: la gestione dei motori, la possibilità di collegare le app, di gestire gli allenamenti. È un mondo che permette, proprio grazie alla tecnologia, di salire o tornare in sella. Molto bello. Io sono cresciuto con Saronni e Bugno, ma ricordo Hampsten sul Gavia nell’88 con la neve, poi come dimenticare quell’onda gigantesca di emozioni che ha portato Pantani. Era l’epoca in cui Tomba fermava l’Italia per lo sci, e Pantani lo faceva quando scattava in bici. Sono momenti e imprese che ci hanno fatto battere il cuore. Adesso sto preparando la mia prima partecipazione all’Eroica, una cosa nata un po’ per gioco, con lo spirito di rivivere i tempi andati, quando di tecnologia ce n’era poca sulla bici. Sarà un’esperienza bella da condividere con gli amici, ma sospetto che sarà molto faticoso, però c’è ancora un po’ di tempo per allenarci, ne approfitterò”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

Premiate oggi le seguenti classi vincitrici:

SEREGNO: classe 4^C, Scuola Primaria Aldo Moro di Seregno (MB)
SAN PAOLO D’ARGON (GIRO-E): Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di San Paolo D’Argon (BG)
BERGAMO: classi 2^A e 2^B , Scuola Primaria G. Rosa di Bergamo (BG)

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

Appuntamento a domani per la tappa numero 16, Levico Terme – Monte Bondone.

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