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MCZ – Innovazione, sostenibilità e Giro-E

16/05/2025

Maggio, tempo incerto. Fa caldo? Fa freddo? Nessun problema. Nel Green Fun Village del Giro-E, lo stand MCZ è aperto a tutti e offre la soluzione perfetta per ogni clima. Insieme all’Official Team capitanato da Marco Benfatto, MCZ porta in tour per l’Italia il suo nuovo prodotto rivoluzionario: EIKO 365, la prima stufa a pellet al mondo capace di riscaldare e raffrescare.

“È un prodotto completamente nuovo. Dopo l’anteprima al Fuorisalone 2025, presentata in un’installazione nell’Università Statale di Milano, le 18 tappe del Giro-E segnano l’ingresso ufficiale di EIKO 365 sul mercato italiano”, spiega Andrea Brosolo, Chief Marketing Officer di MCZ Group. “Il nostro reparto Ricerca e Sviluppo ha lavorato per quasi due anni per progettare un unico apparecchio che fosse in grado di offrire sia calore, grazie alla nostra esperienza con il pellet, sia raffrescamento, una vera novità nel mondo delle stufe”.

Il calore è garantito dalla tecnologia Core a pellet, che assicura una combustione pulita con emissioni inferiori del 40% rispetto ai limiti più severi in Europa. La vera innovazione però è il raffrescamento: EIKO 365 è anche condizionatore e deumidificatore, ma senza unità esterna. Basta un solo foro nel muro per espellere aria calda e condensa vaporizzata, senza bisogno di scarichi o vaschette.

Il tutto si controlla facilmente da un pannello a scomparsa o tramite app, dentro o fuori casa.
Una soluzione ideale per i centri storici che vietano l’installazione di macchine esterne, case vacanza, mansarde, verande vetrate, uffici, etc.

Caldo, freddo e sostenibilità

Quando si parla di riscaldamento e raffrescamento, non si può ignorare il tema della sostenibilità.

“La biomassa è oggi la prima fonte di energia rinnovabile al mondo. Se proviene da foreste gestite responsabilmente e viene usata in impianti moderni, può essere considerata carbon neutral: gli alberi assorbono CO₂ mentre crescono e la rilasciano solo nel momento in cui vengono bruciati, chiudendo così un ciclo naturale”.

I pellet, piccoli cilindretti di legno pressato, alimentano una combustione automatica e controllata.
Grazie a questa tecnologia, le prestazioni sono elevate e non paragonabili a quelle di vecchi camini aperti o stufe obsolete.

Un altro aspetto importante è il mix energetico: combinare diverse fonti può aiutare a ottimizzare i consumi e ridurre i costi. Inoltre, l’uso della biomassa ha ricadute positive sull’occupazione locale: secondo uno studio austriaco, per ogni persona impiegata nei combustibili fossili, ce ne sono otto nella filiera della biomassa, tra manutenzione del bosco, raccolta, trasporto, produzione e assistenza tecnica.

L’Italia al centro del settore

L’Italia è tra i leader europei nella produzione di stufe a pellet. “Il nostro Paese ospita i principali produttori ed è al centro del mercato europeo. Il gruppo MCZ è il primo produttore europeo di stufe a pellet: esportiamo oltre l’80% del fatturato”.

Quest’anno MCZ partecipa per la prima volta al Giro-E, coinvolgendo la rete vendita italiana e organizzando tappe dedicate anche a clienti francesi, tedeschi e austriaci. “Il Giro d’Italia è un evento che affascina anche all’estero, ed è l’occasione perfetta per portare in viaggio l’innovazione italiana. In più, abbiamo in programma anche una tappa speciale dedicata al team building interno”.

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