Dopo il giorno di riposo, con le batterie ben cariche, il Giro-E Enel riprende il suo arzigogolare per l’Italia. Per la tappa numero sette l’avvio oggi è da Capannori e l’arrivo a Pisa. Una frazione facile facile, come si conviene dopo il riposo di ieri che ha fatto perdere il ritmo.
All’inizio del Novecento, Capannori era il secondo comune rurale più popoloso d’Italia, dopo Roma. Costituito da quaranta centri abitati, vanta ville monumentali come Villa Mansi, Villa Reale e Villa Torrigiani, esempi di architettura e giardini all’italiana; le antiche pievi, il Borgo delle Camelie e il Lago della Gherardesca offrono esperienze autentiche tra arte, cultura e natura. Nel 1997 Capannori ha istituito sul suo territorio una piccola area naturale protetta di interesse locale nella frazione di Castelvecchio, denominata Bosco del Bottaccio, che ha il compito di preservare una delle poche aree umide rimaste nella Toscana nord-occidentale. Il territorio è un paradiso per i buongustai, con prodotti tipici come il fagiolo cannellino di San Ginese, il pomodoro canestrino, i formaggi delle colline, gli erborinati di capra e pecora, i salumi dei norcini, da abbinarsi ai vini locali: Colline Lucchesi Rosso e Bianco, gli IGT Toscana e Costa di Toscana.
Impegnato nella sostenibilità, Capannori promuove la mobilità green con una fitta rete di piste e sentieri ciclabili ed escursionistici, per oltre 180 chilometri, e vanta numerosi progetti legati all’economia circolare, tra cui l’installazione di 12 colonnine di ricarica elettrica che verranno collocate a breve sul territorio comunale.
Durante l’anno offre molteplici occasioni per scoprire il territorio: dalle Antiche Camelie della Lucchesia (primaverili e autunnali), al Festival dell’Aria, passando per concerti, sagre e mercatini natalizi. Se volete pianificare una visita, ora sapete quando venire.