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Giro-E Enel 2025 – Tappa 5 Camerino – Castelraimondo

17/05/2025

«Gira, il mondo gira, nello spazio senza fine» e va a finire che, quest’anno, il Giro-E approdi a Camerino, paese natale, tra l’altro, di Jimmy Fontana. La numero 5, quella di oggi, è la seconda tappa collinare del Giro-E Enel 2025 e l’andirivieni in senso verticale delle bici dal motore elettrico partirà da questa città, situata su un colle tra i Monti Sibillini e il monte San Vicino, terra della Signoria dei Da Varano, con lo sguardo che si posa tra rocche e castelli.

Famosa per la sua Università fondata in età medievale, ha avuto il suo territorio duramente colpito dalla scossa del 26 ottobre 2016 e oggi è un esempio di resilienza e di una ricostruzione visibile, dove le tante gru dei cantieri fanno da sfondo al paesaggio mozzafiato.

È al centro di una zona montana incontaminata. Le bellezze architettoniche, l’antica Università, il culto della Santa Camilla Battista Varano e la presenza del primo Ordine dei Frati Minori Cappuccini, le tradizioni culturali e le bontà della cucina rendono la città (Bandiera Arancione dal 2009) una meta di singolare attrattiva. È da anni un esempio di mobilità sostenibile: l’Amministrazione comunale continua ad investire sull’implementazione della rete infrastrutturale e a promuovere questo nuovo modo di muoversi nel rispetto dell’ambiente, tanto che presto il trasporto urbano verrà eseguito quasi nella sua totalità attraverso bus elettrici. La città sta investendo inoltre nella transizione ecologica attraverso la creazione di una CER con altri 8 Enti pubblici della zona e diventerà una delle comunità più importanti delle Marche.

La rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio vanta fondatezza storica e longevità. Dal 1982, a maggio riporta la città nel suo periodo di massimo splendore (metà 400), quando la signoria dei Da Varano dominava su un vasto territorio. Il calendario è ricco di rigorosi cerimoniali, approfondimenti culturali, iniziative e prelibatezze gastronomiche.

A Camerino bisognerebbe andare e poi ritornare, per visitare un luogo famoso per la sua bellezza e da sempre accogliente con i turisti. «Un forestiere che salisse tra la nebbia se la troverebbe davanti come un’apparizione… Il suo profilo lontano esprime un destino di signoria», la descriveva un altro dei suoi figli, il poeta e drammaturgo Ugo Betti.

La tappa Camerino-Castelraimondo

I partecipanti del Giro-E oggi hanno cominciato con un tratto fuori percorso di una dozzina di chilometri prima di immettersi sul tracciato dell’ottava tappa del Giro d’Italia per i successivi 58, portando il totale a 70. Sono 1.250 i metri di dislivello positivo, con la massima asperità rappresentata dalla non impossibile salita a Montelago. Da segnalare, piuttosto, il traguardo al termine di una lunga discesa, fino al centro abitato di Castelraimondo, arrivo inedito per il Giro d’Italia. Piccoli strappi qua e là, muri anche a due cifre (Castel Santa Maria, Gagliole), ma i motori al Giro-E Enel rendono sempre tutto più facile, ed è anzi in frazioni come questa, mosse e con un dislivello complessivo oltre i mille metri, che le bici a pedalata assistita danno il meglio di loro stesse ed esaltano i ciclisti, facendoli sentire, di fatto, improvvisamente così leggeri ed efficaci da provare la sensazione di essere un “pro”.

 

Il personaggio del giorno – Lorenza Cerbini

Tra i tanti giornalisti che vengono a pedalare al Giro-E Enel, per poi raccontarlo ai loro lettori, c’è da anni Lorenza Cerbini, per la quale la febbre dek ciclismo è sempre alta. Quotidianamente racconta la macchina organizzativa e i protagonisti della Corsa Rosa sulle due pagine dedicate ogni giorno al Giro d’Italia e al Giro-E dal Corriere della Sera. La tappa di oggi, che la vede protagonista in sella a una bici del team Italia.it, diventerà un’occasione di racconto di cui leggeremo sul prestigioso quotidiano. Buone pedalate, Lorenza!

Talk, team e altre attività ANCI al Giro con il Fondo Politiche Giovanili

Procede il ciclo di Stakeholder Forum ANCI al Giro-E, che oggi ha Camerino ha vissuto il terzo dei sei appuntamenti previsti e che ora si prepara al quarto evento in calendario per il 22 maggio a Reggio Emilia.

E mentre anche il team ANCI composto da giovani amministratori e ambassador under 35 è in gara in ogni tappa del Giro-E, il programma di attività finanziate dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili prevede numerose azioni volte a promuovere il protagonismo giovanile e lo sviluppo sostenibile dei territori attraverso i grandi eventi sportivi.

Tra queste azioni, una concreta occasione de formazione, orientamento e protagonismo giovanile è “Reporter per 1 giorno”, progetto promosso da ANCI, grazie al sostegno del Fondo per le Politiche giovanili, e che coinvolge studenti delle scuole secondarie di secondo grando delle città sede di tappa. L’obiettivo di questa attività è quello di avvicinare i giovani al mondo dell’informazione, del giornalismo sportivo e della comunicazione istituzionale.

Con la partecipazione al Giro-E e al Giro d’Italia, ANCI rinnova il proprio impegno nella promozione della mobilità sostenibile, della cultura dello sport e del protagonismo giovanile nell’attuazione delle politiche pubbliche, dello sviluppo dei territori e della crescita delle comunità locali.

Per info e iscrizioni agli Stakeholder Forum clicca qui

Appuntamento a domani per la tappa numero 6, Monteroni d’Arbia – Siena.

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

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