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Giro-E Enel 2025 – Tappa 4 Celano – Tagliacozzo

16/05/2025

Tappa numero 4 del Giro-E Enel 2025. Frazione interamente abruzzese e primo arrivo in quota di questa edizione. Il via da Celano, provincia dell’Aquila.

Città dal 1998, Celano offre ai suoi visitatori un’immersione tra natura e fede religiosa. Situata nel Parco regionale Sirente-Velino, a circa 800 metri sul livello del mare, era nota in passato come Caput Marsorum e fu patria del francescano Tommaso da Celano, il primo agiografo di San Francesco. Con la sua posizione domina dall’alto la Piana del Fucino, detta l’orto d’Italia, e dà il nome alle locali Gole di Celano, uno dei canyon più belli d’Italia con un dislivello che va dai 1.330 ai 500 metri, l’ideale per fare passeggiate, trekking ed escursioni all’aria aperta. Da non perdere il Castello Piccolomini, che domina dall’alto la città e ne è il simbolo, testimonianza della Celano medievale, la anche le tantissime chiese, da San Giovanni alla Madonna delle Grazie con il suo portale delle donne, da San Francesco a Santa Maria Valleverde, a riprova del legame religioso dei celanesi. E se dopo lo sport o il raccoglimento occorre una pausa, niente di meglio di un liquore del luogo: genziana, nocino o ratafià, che come cantava Paolo Conte, “il gaucho sa che cos’è”.

In città sono presenti, dal 2019, due stazioni di ricarica elettriche, dislocate in punti strategici quali Piazza Aia e via della Torre. Luglio e agosto sono i mesi ideali per visitare Celano: si celebrano i Santi Martiri, protettori della città, e si svolgono il Festival Jacovella, il Festival AdArte e l’Anno Federiciano. Ciclista avvisato…

Tra gli ardimentosi “elettrici”, oggi, anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ogni volta che il Giro-E passa per la sua regione accetta la sfida e inforca la bici. Anche perché l’Abruzzo è amico della bici: sia quella da cicloturismo sia quella da corsa. Per quanto riguarda il Giro d’Italia, ha ospitato arrivi di tappa in 98 edizioni su 108. Un record? Dal 2016 in poi, l’Abruzzo ha sempre ospitato almeno un arrivo di tappa l’anno.

La tappa Celano-Tagliacozzo

Del tappone appenninico del Giro d’Italia, costituito dall’alternarsi di salite e discese a volte brevi a volte lunghe, il Giro-E ha preso la parte finale, con un tratto fuori percorso di quattro chilometri prima di innestarsi sul tracciato del Giro, per un totale di 49,2 chilometri per 1.200 metri di dislivello. Tappa da pedalare, in cui si è usato il motore, eccome. Salita finale di prima classe: 11,9 chilometri, di cui gli ultimi due e mezzo al 10 per cento medio, con punte del 13. Bella. Come l’arrivo in quota, ai 1.425 metri di Tagliacozzo. Al Giro-E si comincia a fare sul serio.

Il personaggio del giorno – Marco Melandri

Con il Daily di Mission: Impossible – The Final Reckoning c’era un capitano speciale: Marco Melandri, campione del mondo di motociclismo classe 250 del 2002, una vita con le moto, e poi la passione per le biciclette. Quella di Pompei-Napoli era la sua prima esperienza al Giro-E Enel.

«Il Giro-E è meraviglioso: ti senti un ciclista vero, vivi esperienze, fai parte del circus, conosci gente e posti nuovi», spiega Marco. «Dopo le moto mi son dato alle gare di enduro con la mountain bike elettrica e ho ritrovato parte dell’adrenalina che mi dava il Motomondiale. Il bello della bici è che grazie a lei ho visitato posti incredibili, in mezzo alla natura. Le discese sono sempre adrenaliniche e devi sempre cercare di migliorare la tecnica; in discesa sei vicino al limite della paura, perché ci sono sassi, radici, alberi… Allo stesso tempo, ogni gara per me è una mini vacanza, perché vado con gli amici, con il furgone camperizzato, scopriamo posti nuovi… L’e-bike ti permette di fare salite dentro al bosco che con la muscolare non puoi fare, e su strada consente giri che le gambe non ti permetterebbero. Mi piace tanto».

Sabato 17 maggio ore 12.45 a Camerino il terzo Talk ANCI al Giro-E

Proseguono i Talk ANCI al Giro-E, promossi nell’ambito del programma di attività finanziato dal Fondo per le Politiche Giovanili per promuovere, anche attraverso i grandi eventi sportivi, il protagonismo giovanile e lo sviluppo sostenibile dei territori.

L’obiettivo degli Stakeholder Forum attivati da ANCI è infatti quello di valorizzare l’impatto generazionale che un grande evento porta con sé, attraverso il filo conduttore dello Sport e dei suoi valori, con particolare attenzione alle caratteristiche del territorio interessati.

Ed è un programma intenso quello che sabato 17 maggio alle ore 12.45 a Camerino, nell’area hospitality del “Green Fun Village”, toccherà il tema de “Il turismo lento nella strategia di rilancio dell’Appennino centrale”, con un particolare focus su come creare un hub di aggregazione per i giovani del territorio e gli studenti universitari, attraverso attività sportive e extra sportive gratuite anche per i giovani con disabilità. A concludere i lavori sarà il Commissario ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.

Il terzo Talk ANCI al Giro-E è organizzato da ANCI nazionale in collaborazione con ANCI Marche e Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, nell’ambito del programma sostenuto dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili.

Per info e iscrizioni agli Stakeholder Forum clicca qui

Appuntamento a domani per la tappa numero 5, Camerino – Castelraimondo.

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

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