Dopo il tappone di ieri, poco tempo per rifiatare: il Giro-E Enel 2025 ha offerto ai fortunati partecipanti una frazione ancor più impegnativa: da Ginosa a Matera. Meno male che l’intorno era da film, in tutti i sensi.
Pier Paolo Pasolini la trasformò negli sfondi della Palestina, durante le riprese de Il Vangelo secondo Matteo. Un profondo senso della religione, ambienti rupestri, una natura preponderante anche quando desolata: Ginosa ha sedotto più volte il cinema, e lo fa anche con chiunque vi giunga. Come i ciclisti del Giro-E Enel, oggi partiti da qui per la frazione numero due. Mare, pianura, alta collina: regala di tutto, Ginosa, in provincia di Taranto, sul primo gradino delle falde meridionali della Murgia: un litorale dalle spiagge dorate e un centro storico dai tanti monumenti. Da vedere il Castello Normanno, edificato per difendersi dalle incursioni saracene, la Piazza dell’orologio e le chiese scavate nella roccia come quelle di Santa Barbara e Santa Sofia, dai bellissimi affreschi bizantini, ma pure una torre idrica dell’acquedotto pugliese che con 130 metri è tra gli edifici più alti della regione.
Non di sola arte si vive, dunque concedetevi ai piaceri della tavola con il pane cotto nel forno a legna, le friselle e i tanti piatti tipici a base di carne legati alla cultura pastorale del territorio, da accompagnare a un Primitivo DOC. Dopo avere pedalato, naturalmente.