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Giro-E Enel 2025 – Tappa 13 Rovereto-San Valentino (Brentonico)

27/05/2025

Tappa bagnata, tappa fortunata. Vallo a dire ai ciclisti. Oggi il Giro-E Enel 2025, in partenza da Rovereto per la tappa numero 13, è stato accolto da un simpatico maltempo. Già la tappa, durissima, metteva una certa apprensione, figurati la pioggia.

Qualcuno, al Green Fun Village by Continental, avrà per un momento pensato di mollare la sella per una capatina al Mart? Assolutamente no! Ma noi il suggerimento lo diamo lo stesso: tornate a Rovereto e cominciate a scoprirla proprio dal primo museo italiano d’architettura contemporanea, progettato da Mario Botta nel 2002; la sua piazza circolare con cupola in vetro è diventata il simbolo della città. C’è naturalmente molto altro, in questa città nota nel Settecento come l’Atene del Trentino per il suo fermento intellettuale. Il Castello dei Castelbarco evoca il Medioevo, la Casa del Podestà ricorda la dominazione veneziana, Corso Bettini il fervore settecentesco, il Castello di Rovereto la memoria della Prima guerra mondiale, la Casa d’Arte Futurista Depero le avanguardie del Novecento. Nelle sale del palazzo Todeschi, nel Natale del 1769 tenne il suo primo concerto un Mozart tredicenne. Da assaggiare i marroni, la cui coltivazione sull’Altopiano di Brentonico è una tradizione secolare, i tanti formaggi, il miele del Monte Baldo, naturalmente i canederli al grano saraceno e i tortel di patate. Nel bicchiere, Marzemino o Enantio, si casca sempre bene.

Da segnalare la parata di stelle in casa Valsir, che oltre ai “soliti” (si fa per dire) Gianni Bugno, Igor Astarloa e Sonny Colbrelli, ha portato il campionissimo Miguel Indurain, uno dei più forti ciclisti di tutti i tempi: cinque Tour de France (consecutivi, dal 1991 al 1995), due Giri d’Italia (1992 e 93), campione del mondo a cronometro nel 1995 a Duitama e oro olimpico sempre a cronometro ai Giochi di Atlanta 1996!

La tappa Rovereto-San Valentino (Brentonico)

Si è aperta la terza settimana del Giro-E, come annunciato la più dura, quella delle grandi montagne e dei grandi dislivelli. Oggi i ciclisti elettrici sono arrivati a Brentonico dopo meno di 60 chilometri, ma ben 2.400 metri di dislivello positivo: il più elevato finora, il più elevato dell’edizione 2025 assieme alla penultima tappa, Susa-Sestriere, che però ha dieci chilometri in meno, e giudicate voi se è meglio o peggio.

Il profilo della tappa è fatto, praticamente, di due salite. Dopo meno di cinque chilometri dal via l’ascesa a Passo Bordala, 15,5 chilometri al 6,9 per cento medio con punte del 12 per cento (una esclusiva del Giro-E, che oggi si è immesso sul percorso Giro dopo ben 25 chilometri), una lunga discesa fino alla località di Mori e poi la seconda, finale salita a San Valentino, Brentonico, 18,2 chilometri al 6,1 per cento medio con punte del 14. Uno di quei giorni in cui, sì, ci sono i motori, ma senza gambe e fiato non te la godi bene. Uno di quei giorni in cui il Giro-E dà il meglio di sé.

Il personaggio del giorno – Carlos Checa

Piacevole (per lui e per noi) ritorno al Giro-E Enel di un grande del motociclismo da corsa, Carlos Checa, indimenticato Campione del mondo in Superbike nel 2011, ma fenomenale protagonista anche nel Motomondiale, dove ha disputato la bellezza di 222 Gran Premi, sempre con il sorriso sulle labbra! Ha pedalato nella tappa di oggi.

“Tanta salita, meno male che c’è un po’ di aiuto. Il motore è sempre meglio averlo”, ammette. D’altronde, lui e il motore sono la stessa cosa… (Carlos scoppia a ridere) “Bueno, è vero, ma ogni volta faccio più fatica… Sono appena tornato da una gara di mountain bike di quattro giorni con nomi famosi… appena prima ne ho fatta una con Miguel Indurain, che è qua con noi pure lui… la prossima settimana ne farò una su strada… Ad Andorra pedalo spesso con Purito (soprannome di Joaquim Rodríguez, fortissimo scalatore spagnolo con, tra l’altro, due successi al Lombardia, ndr). Io la bicicletta non l’ho lasciata mai. Quando correvo in moto la usano per allenarmi, per fare la base, oggi continuo a pedalare, ma per piacere. D’inverno scio e d’estate pedalo. La sfida è fare fatica, ma mi piace molto è la montagna, fare salti, fare enduro. Dove abito io, ad Andorra, sui Pirenei, è un posto molto bello anche per pedalare su strada. Quando ti ritiri dall’attività agonistica è facile lasciarsi andare, invece a me piace rimanere in forma, stare fisicamente bene lo ritengo il migliore investimento della mia vita. Con la bici è bello perché non ti distrugge: se vado a correre, il mattino dopo ho male alla schiena, alle ginocchia; con la bici posso fare cinque ore di uscita e il giorno dopo stare bene. A casa ho bici con e senza motore. Ad Andorra uso una mountain bike elettrica, mentre su strada la bici muscolare. Oggi ci sono dei piloti di motociclismo che vanno in bici come dei ciclisti professionisti, vedi Aleix Espargaró, Jorge Martín… A me piace la bici per stare bene, andare con gli amici, divertirmi, fare un giro turistico, conoscere posti e persone. La combinazione bici e amici è perfetta per me”.

Talk ANCI, doppio appuntamento in Lombardia: il primo a Tirano il 28 maggio alle 12.30

Dopo le positive esperienze di Ostuni, Ginosa, Camerino e Reggio Emilia, i Talk di ANCI al Giro-E riprendono con due eventi in programma nelle frazioni lombarde del Giro-E, nelle aree hospitality del Green Fun Village nelle due sedi di partenza di tappa, Tirano e Biassono.

La prima delle due occasioni è in programma a Tirano mercoledì 28 maggio alle ore 12.30, quando si parlerà di Giovani e scuola, con focus sui servizi di orientamento scolastico e professionale in Valtellina.

L’iniziativa è organizzata da ANCI nazionale in collaborazione con ANCI Lombardia e il Comune di Tirano, con la partecipazione del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST.

Così come la presenza di un team ANCI di giovani amministratori locali in bicicletta, il supporto a Giro Express e il progetto Reporter per 1 giorno, anche gli Stakeholder Forum organizzati nei Comuni sede di tappa del Giro-E rappresentano occasioni, nell’ambito del programma di attività finanziato dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili, per promuove iniziative a impatto generazionale per l’inclusione socio-economica dei giovani nelle comunità locali.

In particolare, gli Stakeholder Forum hanno l’obiettivo di valorizzare l’impatto generazionale dell’evento sportivo, attraverso il filo conduttore dello Sport e dei suoi valori, in termini di crescita di competenze nei giovani e creazione di opportunità di reddito/occupazione.

Dopo Tirano, l’appuntamento successivo è per giovedì 29 maggio a Biassono alle 13.30.

Per info e iscrizioni ai prossimi Stakeholder Forum ANCI clicca qui

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

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