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Giro-E Enel 2025 – Tappa 11 Cormons – Nova Gorica/Gorizia

24/05/2025

Sono partiti da Cormons, oggi, i ciclisti del Giro-E Enel 2025, per dirigersi con le loro bici a pedalata assistita a Gorizia. Il sabato del villaggio (cit. Leopardi) era elettrico, in tutti i sensi. Le bici a ricevere l’ultima carica alla batteria, le regolazioni di sella e manubrio, intanto il pubblico a divertirsi e informarsi al Green Fun Village, e poi lo spettacolo del palco del Giro-E, la presentazione dei team, la cerimonia (così è) del foglio firma. Tutto prodromico, chiaramente, alla partenza, perché poi il cuore della giornata è inforcare le bici a pedalata assistita e prendere il via della tappa.

Fascino mitteleuropeo, incastonata tra belle colline e filari di viti, rinomata per i suoi vini pregiati e la forte tradizione enogastronomica: la friulana Cormons è stata contesa tra i Patriarchi di Aquileia e i Conti di Gorizia, fu coinvolta negli scontri con la Repubblica di Venezia, subì occupazioni, diventò fiorente centro dell’Impero Austro-Ungarico e poi terra di sanguinosi combattimenti, fino al ritorno all’Italia al termine della Prima Guerra Mondiale; oggi è città simbolo della pace. Qui si firmò l’omonimo armistizio che nel 1866 stabilì la fine delle ostilità tra il Regno d’Italia e l’Impero austriaco e condusse alla Pace di Vienna; inoltre, su un colle che ne dista appena una decina di chilometri si erge l’Ara Pacis Mundi di Medea, che risale al 1951 e raccoglie le zolle di terra provenienti dai cimiteri di guerra nazionali e stranieri in Italia, da tutti i fronti e campi di sterminio, nonché le ampolle con l’acqua marina prelevata nei punti dove furono affondate navi di nazioni diverse. Esaurito il tempo del sano sport, il consiglio ai partecipanti del Giro-E Enel (e non solo a loro) è di tornare.

La tappa Cormons-Nova Gorica/Gorizia

49 chilometri per 650 metri di dislivello positivo. La quiete prima della tempesta (ciclistica). Domani, infatti, si salirà ad Asiago con una tappa di alta montagna, poi un giorno di brevissimo riposo e si entra nella terza settimana, a dir poco elegiaca.

Oggi una frazione collinare, molto bella pur tranquilla. Traguardo a Nova Gorica/Gorizia, capitale transfrontaliere della cultura 2025. In realtà si tratta di un’unica città, tagliata in due ormai quasi solo virtualmente dal confine italo-sloveno. Gorizia è un punto di partenza ideale per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale della regione. Tra le sue attrazioni principali spiccano il Monastero di Kostanjevica, che custodisce la tomba dell’ultimo re di Francia Carlo X, il Ponte di Solkan, celebre per il suo arco in pietra da record, e il Monte Sabotino, un tempo teatro di battaglie, oggi trasformato in Parco della Pace, dove si può godere di panorami spettacolari sulla Valle dell’Isonzo e si possono visitare le trincee della Prima Guerra mondiale.

Il personaggio del giorno – Nicola Salsi

Pallavolista professionista, palleggiatore, gioca in Superlega con la You Energy e ha un canale YouTube dove racconta il dietro le quinte del suo sport. “Racconto la vita dello sportivo professionista, è una curiosità che avevo da bambino. Descrivo la mia quotidianità, tra partite e allenamenti. La bici mi piace, sono un appassionato di mountain bike e ho fatto anche downhill. Bici da strada mai. Lo sport è bello tutto, a me piace quello di squadra, dove è bello lavorare tutti assieme per raggiungere un obiettivo. E poi lo sport aiuta a rimanere in forma. Da ragazzino sognavo di fare il pallavolista… ho realizzato il mio sogno. Quello che ancora mi manca è di partecipare alle Olimpiadi: è il mio sogno nel cassetto, so che sarà difficile da realizzare, però io continuo a portarmelo dentro”.

I Talk ANCI al Giro-E: giovani, mobilità, cittadinanza attiva e sport al centro dell’evento a Reggio Emilia, in collaborazione con MOST

Tra le attività che ANCI realizza con la sua partecipazione a Giro d’Italia e Giro-E, realizzate nell’ambito del programma finanziato dal Fondo Nazionale Politiche giovanili, proseguono gli Stakeholder Forum  che, nella terza settimana del Giro, vedranno Tirano e Biassono come sedi degli ultimi due appuntamenti.

La quarta esperienza, che si è tenuta giovedì 22 maggio a Reggio Emilia nell’area hospitality del Green Fun Village del Giro-E dopo la partenza della tappa, il talk ANCI ha coinvolto l’amministrazione locale e le sue realtà sportive, evidenziando progettualità che intrecciano sport, sostenibilità e impatto sociale, con un’attenzione particolare al protagonismo giovanile: dalla Maratona del Tricolore, esempio virtuoso di evento sostenibile, ai percorsi valoriali ed educativi del ValoRugby Emilia, fino alle iniziative di Heron, impresa sociale che promuove lo sport come leva di inclusione e sviluppo. Un confronto ricco di spunti su come lo sport possa diventare piattaforma di attivazione civica e crescita per le nuove generazioni.

Nella seconda sessione di lavori, in collaborazione con il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST, sono stati mostrati alcuni sviluppi scientifici in atto all’interno del MOST nell’ambito della sessione “Smart Cycling: Come la Tecnologia inserisce le bici nella mobilità futura”.

Con la partecipazione al Giro-E e al Giro d’Italia, ANCI conferma il proprio impegno a favore della mobilità sostenibile, della cultura sportiva e del coinvolgimento attivo dei giovani nei processi di sviluppo territoriale, nelle politiche pubbliche e nella costruzione di comunità più coese e dinamiche.

Il prossimo Stakeholder Forum è in programma mercoledì 28 maggio alle 12.15 a Tirano.

Per info e iscrizioni ai prossimi Stakeholder Forum ANCI clicca qui

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

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