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Giro-E Enel 2025 – Tappa 10 Soave – Vicenza

23/05/2025

Non si beve quando si guida, neppure la bici. Pur vero che a Soave, città di partenza della tappa numero 10 del Giro-E Enel 2025, è durissima. Questo comune a 20 chilometri da Verona e ai piedi dei Monti Lessini, infatti, è noto per il tipico vino che porta il suo nome. Vino brillante di grande freschezza, dal colore giallo paglierino e un profumo caratteristico e floreale, con piacevoli sentori di fiori bianchi e mandorla e un sapore pieno e delicatamente amarognolo, con le tipiche sensazioni di vaniglia che troviamo nei vini maturati in legno, nel caso della sua versione più pregiata: così descrivono, gli intenditori, il Soave Superiore DOCG. Qualcuno narra che fu Dante ad aver definito “soave” la cittadina, riferendosi al buon vino locale, anche se in realtà l’origine del nome va ricercata in una tribù di Svevi che fondarono l’insediamento in epoca longobarda. Da vedere certamente il famoso Castello Scaligero, le Mura costruite nel 1369, il Parco Zanella e tanti palazzi di questo bel borgo medievale.

Lo sport è per noi il mezzo privilegiato per valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze e con questa nuova manifestazione sportiva di rilevanza nazionale arricchiamo ulteriormente il nostro calendario di eventi”, ha spiegato il sindaco di Soave, Matteo Pressi. “Il settore turistico legato alla bicicletta, sia tradizionale sia elettrica, continua a crescere e rappresenta uno degli ambiti su cui puntiamo maggiormente, anche grazie agli investimenti fatti in questi anni per migliorare le infrastrutture, come le aree di sosta e i punti di ricarica, sia per le biciclette che per altri mezzi, sulle nostre colline e nel centro del paese”.

Per una gita, perché non scegliere la terza domenica di settembre? Dal 1929 vi si svolge la festa dell’uva, la più antica in Veneto.

La tappa Soave-Vicenza

Una tappa… Soave, la prima a due cifre del Giro-E Enel 2025. La frazione numero 10 è arrivata a Vicenza dopo 86 chilometri e 1.200 metri di dislivello positivo, dovuti più che altro a un percorso naturalmente vivace e sostanzialmente piatto, più che ad asperità notabili (da segnalare solo San Giovanni in Monte). È comunque un arrivo in “salita”: virgolette d’obbligo in quanto riguarda solo il chilometro finale, una rampa al 12 per cento per un traguardo, rimanendo in tema enologico, spumeggiante al Santuario della Madonna di Monte Berico, in Vicenza. Piazza dei Signori, con la Basilica Palladiana e il Palazzo del Capitaniato, il Teatro Olimpico e Corso Palladio, dove le costruzioni del Palladio sono numerose e varie… La città, un’eccellenza nella tradizione orafa, è un vero e proprio… gioiello.

Il personaggio del giorno – Giuseppe Bica

Quarto Giro-E, terzo da capitano. È uno dei personaggi più amati e simpatici dell’evento. Siciliano verace, espansivo e generoso, lo definisce Luca Della Porta, la “voce” del Giro-E, quando lo presenta sul palco per la quotidiana cerimonia del foglio firma. È Giuseppe Bica, capitano del team RCS Sport & Events. Brand Ambassador di Lombardo Bikes, che così tante bici fornisce al Giro-E Enel 2025, influencer, atleta amante dello sport e della fatica (ha camminato per 24 ore senza sosta, pedalato per tutta l’Italia con una gravel), fa della mobilità sostenibile e in particolare della bici a pedalata assistita la sua missione.

“Mi piace stare nelle retrovie, dare una mano, aiutare il gruppo a procedere in sicurezza e portare tutti al traguardo; al paddock spiegare le bici, la tecnica. È il ruolo che mi sono ritagliato al Giro-E, perché io non ho un profilo di campione del ciclismo, anzi, non sono un ciclista, lo sono diventato, sono però uno sportivo a tutto tondo. Della Sicilia porto al Giro-E la voglia dei siciliani di esagerare, di attirare l’attenzione, nel senso di venir fuori, che è parte dell’anima contraddittoria dei siciliani, abitanti di un’isola. Per esempio, le schegge di marmo sulle bici Lombardo, bellissime, che abbiamo creato per il Giro-E 2025, non hanno una funzione, non servono a niente, ma sono un modo di portarsi un pezzo di Sicilia appresso in giro per l’Italia. Ho scelto il marmo perché lo guardo tutti i giorni, è di una bellezza unica, ha le stesse venature di un tuono che scarica l’energia al suolo. Ogni bici per me è una tela bianca su cui posso raccontare il nostro essere siciliani e italiani, e ogni anno, con Lombardo, sorprendiamo per le nostre creazioni”.

Perché Giuseppe, oltre a esserne ambassador e a rappresentarla in Italia e in Europa, è uno dei creativi di Lombardo Bikes. “Il mio lavoro è innovare, faccio parte dell’ufficio creativo-ricerca e sviluppo, sono un outsider della bike industry. Il bello del Giro-E è la magia della pedalata assistita e i diversi livelli di assistenza dei motori. Questo permette a un gruppo disomogeneo, fatto di personaggi famosi magari poco allenati e di ex campioni in grande forma, che abbiano 30 o 70 anni, di pedalare assieme e tagliare assieme il traguardo del Giro d’Italia, qualcosa che ogni appassionato sogna e che la maggior parte di loro, senza la e-bike, non si potrebbe permettere. Portare al traguardo un gruppo così, a me dà un sacco di emozione”.

Anche il Team ANCI all’arrivo a Vicenza, un esempio per le Politiche giovanili

Prosegue la partecipazione di ANCI al Giro-E, con un programma di attività che mette al centro il ruolo delle giovani generazioni nelle politiche pubbliche locali, grazie al sostegno del Fondo Nazionale Politiche Giovanili. Sport, sostenibilità, cittadinanza attiva e competenze emergenti sono i temi cardine attorno a cui si sviluppa il dialogo tra istituzioni, territori e nuove generazioni.

La tappa di oggi ha portato il Giro-E da Soave a Vicenza, dove l’amministrazione – presente con buona rappresentanza nel team ANCI in bicicletta – è una realtà particolarmente attenta allo sviluppo delle politiche giovanili, con la partecipazione a due avvisi promossi da ANCI e un impegno crescente sul fronte della Valutazione di Impatto Generazionale (VIG). Questo strumento – ispirato allo Youth Check europeo – consente di analizzare gli effetti delle politiche pubbliche sui giovani, favorendo scelte più eque e sostenibili nel tempo.

Se a Vicenza restituire protagonismo e spazi alle nuove generazioni è la base per costruire oggi la città di domani, l’obiettivo è che le politiche giovanili accompagnino sempre più la crescita sostenibile dei territori, che dai grandi eventi traggono una ulteriore grande opportunità di sviluppo e di coinvolgimento dei giovani.

ANCI porta al Giro-E anche una serie di Stakeholder Forum. Per info e iscrizioni clicca qui

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

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