15 metri. Questa misura può essere la differenza tra un’auto che, in fase di frenata, riesce ad arrestarsi perfettamente e un’altra che invece prosegue la sua corsa, rischiando un incidente.
E parliamo di un’auto che viaggia su asfalto bagnato a una velocità intorno agli 80 km/h.
Una differenza sostanziale, relativa alla distanza di frenata, che può caratterizzare una vettura che monta pneumatici premium, rispetto a una equipaggiata con pneumatici low cost.
Equivale alla lunghezza di circa quattro automobili. Equivale a evitare un incidente.
La sicurezza su strada è un tema fondamentale, che si parli di auto, di bici o di mezzi pesanti. “Il pneumatico è l’unico punto di contatto tra un veicolo e l’asfalto”, spiega Giorgio Cattaneo, Responsabile Comunicazione di Continental Italia. “È un prodotto a elevatissima tecnologia che sa offrire livelli di performance molto diversi in base a come viene sviluppato. Parliamo delle performance di frenata, ma anche della tenuta sull’asfalto bagnato. Rivolgersi a un brand premium, come Continental, significa scegliere la sicurezza. Il costo di un prodotto premium non va confrontato con quello di uno low cost, perché gli pneumatici pur avendo tutti la stessa forma hanno livelli di tecnologia molto diversi.
In fase di acquisto è importante pensare alla nostra sicurezza, così come a quella degli altri. Va poi detto che un prodotto premium può costare di più, ma offre prestazioni migliori e può durare più a lungo.
Continental è sul territorio con il Giro d’Italia e il Giro-E proprio per raccontare e approfondire questi concetti, che riteniamo davvero importanti.”
“Al Giro abbiamo una serie di attività digital e social, seguiamo la corsa, stiamo producendo molto materiale”, prosegue Cattaneo. “L’obiettivo è sensibilizzare la grande community del ciclismo, ma non solo, sull’importanza di un equipaggiamento di pneumatici premium su tutti i tipi di vetture. Produciamo pneumatici bici che vengono utilizzati da molti team del World Tour e quindi siamo coinvolti anche attivamente nella corsa”.