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Continental: en plein al Giro d’Italia, Giro-E e Green Fun Village

25/05/2025

15 metri. Questa misura può essere la differenza tra un’auto che, in fase di frenata, riesce ad arrestarsi perfettamente e un’altra che invece prosegue la sua corsa, rischiando un incidente.

E parliamo di un’auto che viaggia su asfalto bagnato a una velocità intorno agli 80 km/h.

Una differenza sostanziale, relativa alla distanza di frenata, che può caratterizzare una vettura che monta pneumatici premium, rispetto a una equipaggiata con pneumatici low cost.

Equivale alla lunghezza di circa quattro automobili. Equivale a evitare un incidente.

La sicurezza su strada è un tema fondamentale, che si parli di auto, di bici o di mezzi pesanti. “Il pneumatico è l’unico punto di contatto tra un veicolo e l’asfalto”, spiega Giorgio Cattaneo, Responsabile Comunicazione di Continental Italia. “È un prodotto a elevatissima tecnologia che sa offrire livelli di performance molto diversi in base a come viene sviluppato. Parliamo delle performance di frenata, ma anche della tenuta sull’asfalto bagnato. Rivolgersi a un brand premium, come Continental, significa scegliere la sicurezza. Il costo di un prodotto premium non va confrontato con quello di uno low cost, perché gli pneumatici pur avendo tutti la stessa forma hanno livelli di tecnologia molto diversi.

In fase di acquisto è importante pensare alla nostra sicurezza, così come a quella degli altri. Va poi detto che un prodotto premium può costare di più, ma offre prestazioni migliori e può durare più a lungo.

Continental è sul territorio con il Giro d’Italia e il Giro-E proprio per raccontare e approfondire questi concetti, che riteniamo davvero importanti.

Al Giro abbiamo una serie di attività digital e social, seguiamo la corsa, stiamo producendo molto materiale”, prosegue Cattaneo. “L’obiettivo è sensibilizzare la grande community del ciclismo, ma non solo, sull’importanza di un equipaggiamento di pneumatici premium su tutti i tipi di vetture. Produciamo pneumatici bici che vengono utilizzati da molti team del World Tour e quindi siamo coinvolti anche attivamente nella corsa”.

Un impegno a tutto tondo nel ciclismo

Al Giro-E Continental è presente per il terzo anno con una squadra, capitanata dal vincitore del Giro d’Italia 2004 e di tre Lombardia, Damiano Cunego, è sponsor della Maglia Arancio e Main sponsor del Green Fun Village, dove ha anche uno stand. “E siamo anche al secondo anno di partnership con il Giro d’Italia, il primo di un accordo triennale che lega Continental e RCS Sport fino al 2027”, chiarisce Cattaneo. “Il Giro d’Italia rappresenta in maniera perfetta i valori di Continental e inoltre la bike economy è in grande crescita. Al Giro siamo Top Sponsor e Official Tyre e abbiamo una grande visibilità per il brand nell’ultimo chilometro. Facciamo numerose attivazioni sui canali BtoB, invitando i clienti sul territorio.

Molto importante è la partnership con Toyota, che fornisce la flotta delle auto del Giro d’Italia. Le vetture sono equipaggiate con due tipi di pneumatici: AllSeasonContact 2, l’ultimo nato nella famiglia dei prodotti all season di Continental e pneumatico tecnologicamente molto avanzato, che ci sta dando grandi soddisfazioni dal punto di vista commerciale; le RAV-4 sono invece equipaggiate con l’UltraContact, il nostro pneumatico estivo di punta che, per l’occasione, è stato prodotto in serie limitata con una marcatura gialla per amplificare la visibilità del brand durante tutte le tappe.

Green fun village e sostenibilità

Il Giro-E è una manifestazione che amiamo particolarmente, perché ci permette di parlare di sostenibilità.

Al Green Fun Village esponiamo poi il prodotto Continental con le migliori performance in termini di sostenibilità: l’UltraContact NXT che contiene fino al 65 per cento di materiali riciclati.

Come la sicurezza, anche la sostenibilità è un tema importantissimo. Chi produce premium ha il dovere di applicare politiche incentrate sulla sostenibilità sia in fase di produzione, sia nella ricerca di materie prime, che nella messa a punto di prodotti in grado di garantire prestazioni su lungo periodo, finanche sulla gestione di fine vita del prodotto.

Il Giro-E per noi è il contenitore della sostenibilità e si sposa perfettamente con la nostra volontà di garantire al brand un’immagine di sostenibilità”.

Il capitano

Abbiamo confermato Damiano Cunego perché è il capitano perfetto, secondo noi”, conclude Giorgio Cattaneo. “I nostri clienti ci danno sempre feedback molto positivi, vivono un’esperienza molto bella al Giro-E, che ogni anno cresce e diventa più bello, perché avvicina al mondo della mobilità sostenibile e fa riflettere in un contesto che è divertente e molto stimolante su temi profondi”.

Serio, super concentrato, sa mettere a suo agio gli ospiti e allo stesso tempo puntare alle Maglie del Giro-E. “Ci sono le prove speciali, con la media impostata, bisogna pedalare regolari”, spiega Cunego. “Curiamo le classifiche, ci sentiamo responsabilizzati, la competizione per fare meglio degli altri c’è sempre, ma senza malizia, e c’è tanta cordialità tra noi capitani. La ricerca della classifica rappresenta quel qualcosa in più in un evento che regala ai partecipanti una giornata da campioni”.

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