Official Green Carrier del Giro d’Italia, Maglia verde-Ride Green ed espositore al Green Fun Village del Giro-E, al quale partecipa con un team. Gioca a tutto ciclismo, Trenitalia. E se con il suo Treno Rosa corre veloce accanto a Pogacar e compagnia, a livello industriale cerca, proprio come nello sport, sempre nuovi record.
«Ci aspettiamo un dieci per cento in più di passeggeri nel 2024, pur essendo il 2023 molto positivo: abbiamo spostato 500 milioni di passeggeri, 30 milioni in più rispetto al 2022, con un risultato netto doppio sull’anno precedente», spiega Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia. «L’alta velocità ha trainato gli utili, ma anche sul regionale e sull’intercity, in particolare l’intercity internazionale, stiamo registrando una crescita significativa».
È una tendenza?
«Sì. Con il polo passeggeri siamo in Spagna, Germania, Francia, Grecia, Inghilterra, ma è con Svizzera e Austria che i numeri sono cresciuti fino al 30 per cento. Segno della voglia di venire in vacanza in Italia in treno. Spesso si viaggia con l’intercity notte, infatti stiamo prolungando ove possibile le tratte per offrire maggiore flessibilità al servizio. Stiamo anche incrementando il servizio notturno tra l’Austria e l’Italia con i treni che viaggiano da Vienna a Roma o da Vienna a Genova. Con la netta ripresa del turismo nel dopo Covid, abbiamo lavorato molto per convincere il turista internazionale a muoversi in Italia in treno. I risultati sono ottimi: prima, più del 60 per cento del traffico Frecciarossa era business, il resto leisure. Oggi le percentuali si sono invertite».
Ci sono anche treni a supporto degli eventi: pensiamo ai giovani che vanno ai concerti.
«Possiamo potenziare il servizio, per esempio prolungandolo oltre il consueto orario di circolazione, in caso di concerti che finiscono tardi; oppure facciamo treni charter, dedicati agli eventi, con pacchetti che offrono sconti agli eventi. Questo aumenta la sicurezza dei passeggeri, alleggerisce il traffico sulle strade e aiuta gli eventi a essere più sostenibili».
Quest’anno sarete anche partner del Giro d’Italia Women e del Giro Next Gen dedicato agli under 23.
«È la grande novità del 2024. Ci è piaciuto molto questo binomio con i giovani, perché il futuro del treno è legato alle scelte che i giovani stanno facendo e faranno, proprio sulla sostenibilità. Già oggi, tanti giovani ci scelgono perché il treno è il mezzo di trasporto più sostenibile. È un’opportunità immensa: fino a poco tempo fa anelavano a prendere la patente dell’auto appena compiuti i 18 anni, oggi non è più così, vogliono un servizio che corrisponda alle loro necessità. Ecco l’intermodalità che permette di usufruire del treno in modo semplice: se la stazione è scomoda da raggiungere o non arriva dove serve, diventa complicato optare per il treno. L’opzione treno più autobus è una soluzione ottima per raggiungere una località dove il treno non arriva, per esempio nelle località di villeggiatura. Li abbiamo chiamati Freccialink: tutti i vantaggi delle Frecce per arrivare dove serve. Vale naturalmente anche nel trasporto regionale, nel quale investiamo circa un miliardo di euro l’anno in nuovi treni e che finalmente registra più alti livelli di soddisfazione nella clientela. Questo ci rende orgogliosi, anche perché a livello regionale trasportiamo oltre un milione di persone al giorno».