Solo 31 chilometri e mezzo ma un dislivello interessante (1.100 metri, in luogo dei 3.500 dei professionisti, che in totale hanno percorso 164 chilometri e affrontato colossi come il Passo di San Bernardino, salita di 24 chilometri, e il Passo dello Spluga), per l’ultima tirata in salita del Giro-E 2021. Partenza da Madesimo e arrivo all’Alpe Motta. Tre stelle di caratura per questa giornata, prima di chiudere in bellezza domani a Milano.
Madesimo, dunque. È luogo votato allo sport: in Valle Spluga, nel 1911 il Touring Club Italia organizzò la prima “settimana d’inverno” della storia. L’apertura degli impianti sciistici favorì lo sviluppo della valle, oggi ambito luogo di vacanza. Già nella metà dell’800, comunque, Campodolcino e Madesimo si erano affermate come località di soggiorno. I punti di forza di questa zona sono la natura e i nuclei rurali, incorniciati dalle Alpi Retiche, le molte cascate e i laghi alpini. Si possono organizzare numerose escursioni, tra cui quelle lungo il Sentiero del Cardinello o l’Itinerario Carducciano. Sul fronte della sostenibilità ambientale, a Madesimo sono attive colonnine di ricarica gratuita per le auto e ci sono numerosi punti di noleggio e-bike. In atto il progetto di incentivazione a livello comunale del teleriscaldamento con l’obiettivo di eliminare le caldaie dalle strutture e dalle abitazioni private, trasformando il centro del paese in una zona a traffico limitato.
Il percorso della tappa è particolare: un anello da Madesimo a Madesimo, da percorrere due volte, con una divagazione finale verso l’Alpe Motta, quota 1.727 metri. In questo caso il Giro-E si inventa un percorso in gran parte suo, in cui a coincidere con quello della Corsa Rosa è il tratto finale, di nuovo una salita la più ardua di giornata, come nelle ultime frazioni. Quella dell’Alpe Motta non ha pendenze impossibili (7,6 per cento medio, con punte del 13 per cento nell’ultimo tratto, dove la media sale all’8,6 per cento, ma giunge alla fine di un Giro impegnativo in cui, oltre ai capitani che hanno fatte tutte le tappe, ci sono numerosi partecipanti che hanno pedalato, per esempio, in quest’ultima settimana, decisamente impegnativa; e dopo tanto salire, ogni chilometro pesa doppio e i muscoli bruciano.